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Cronaca

Giustizia ingolfata: oltre 500 fascicoli per ogni magistrato di Corte d'Appello

Bologna è tra le città con più arretrati

Nel rapporto tra giudizi sopravvenuti nel 2017 (12.518) e numero di magistrati in servizio (58) la Corte d'Appello di Bologna è quella con i numeri peggiori nel Nord Italia, ed è terza a livello nazionale per quanto riguarda la proporzione tra giudizi pendenti e magistrati, con un totale di 33.200, pari a 572 per magistrato.

Questi i dati principali che emergono dal dossier informativo della Cgia di Mestre presentato oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto. E se nel periodo 2015-2017 l'aumento dei giudizi sopravvenuti è contenuto (dai 12.397 del 2015 ai 12.518 del 2017, +1%, ma in netto calo rispetto ai 13.233 del 2016), il rapporto di 216 giudizi per singolo magistrato colloca comunque Bologna all'ultimo posto tra le Corti d'Appello del Nord Italia, con un dato molto simile a quello di Venezia.

Dati alla mano, afferma la Cgia, le Corti d'appello del capoluogo emiliano e di quello veneto "appaiono sfavorevolmente sottodimensionate" rispetto a quelle di Trento, Milano, Genova, Torino, Trieste e Brescia. Bologna si piazza al terzultimo posto, poi, per quanto riguarda il numero di magistrati e di amministrativi della Corte d'appello ogni 100.000 abitanti: sul primo punto, i 58 magistrati in servizio nel capoluogo emiliano sono pari a 1,3 ogni 100.000 abitanti, contro una media nazionale di 2,1 (peggio, con 1,1, fanno solo Brescia e Venezia), mentre gli amministrativi sono 122, pari a 2,7 ogni 100.000 abitanti, poco più della metà della media nazionale di 4,9. Anche in quest'ultimo caso, dietro Bologna si piazzano solo Venezia con una media di 2,4, e Brescia, che fa segnare una media di 2,3.

 Le cose non vanno molto meglio se si guarda il dato dei magistrati in servizio in Procura generale, che a Bologna sono 12, pari a 0,3 ogni 100.000 abitanti. Un numero inferiore, sia pure di poco, alla media nazionale di 0,4, che colloca il capoluogo emiliano al penultimo posto, in coabitazione con Milano, Torino, L'Aquila, Ancona e Brescia, davanti solo a Venezia, che chiude la classifica con una media di 0,2 magistrati ogni 100.000 abitanti.

Infine, la Cgia rapporta il numero di magistrati in servizio nelle Corti d'appello del Nord Italia a variabili socio-economiche come imprese attive, valore aggiunto, export, occupati e presenze turistiche. Tra le otto sedi prese in considerazione (oltre a Bologna, ci sono Trento, Genova, Milano, Torino, Trieste, Brescia e Venezia) il capoluogo emiliano si piazza al terzultimo posto, davanti a Brescia a Venezia, con una media di 14,3 magistrati ogni 100.000 imprese attive, 0,4 ogni miliardo di euro di valore aggiunto, uno ogni miliardo di euro di export, 2,9 ogni 100.000 occupati e 1,4 ogni milione di presenze turistiche. (Ama/ Dire)

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