"Vandalismo grafico", via i graffiti dalle mura del teatro Comunale
500mila euro dal Comune per ripulire gli edifici pubblici della città. Da oggi al via il cantiere in via Largo Respighi per cancellare disegni e scritte vergate in segno di spregio all'esterno dello storico palazzo
Il teatro Comunale si rifà il look, pronto a sfoggiare nuovamente le sue mura intonse ed eleganti. Via le scritte e i disegni che lo imbrattano, portandosi dietro il sapore della polemica, dello sprezzo.
E' partito questa mattina, in via Largo Respighi 1, il cantiere per la ripulitura dello storico edificio. E nel pomeriggio, sul posto per un sopralluogo, è intervenuto anche l'assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Malagoli.
I lavori, fanno parte di un progetto più ampio, che ha come obiettivo la rimozione del “vandalismo grafico” dai muri della città. Un'iniziativa finanziata dal Comune di Bologna - per una spesa di 500.000 euro - e che prevede interventi anche su Archiginnasio, Teatro comunale, Palazzo Baciocchi (parte sul retro), ex basilica di Santa Cristina e Museo Morandi, Montagnola e scalinata del Pincio.
L’azione interviene sulla situazione dei graffiti in città per la quale anche imprese, commercianti e cittadini si stanno attivando su diversi fronti: per gli interventi finanziati dall'Amministrazione è stata fatta la scelta di non selezionare ditte specializzate in cantieri di riqualificazione dei muri, ma di coinvolgere tre cooperative sociali della città (Fare Mondi di Piazza Grande Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Verso Casa e Società Cooperativa Sociale It2), che da anni lavorano sul territorio, costruendo così una preziosa occasione di inclusione sociale e di reinserimento al lavoro di persone svantaggiate.
Al lavora alla rimozione di tag e graffiti dagli edifici pubblici di proprietà del Comune anche una squadra di persone inserite in percorsi di reinserimento lavorativo e sociale, che vengono da periodi di difficoltà. Il team ha da poco svolto un corso intensivo di formazione per imparare quanto necessario su materiali, superfici, tecniche, sicurezza, gestione dei cantieri, accompagnati dai supervisori dello Studio Leonardo.
Il progetto arriverà quest'anno anche negli istituti scolastici, dove i bambini ed i ragazzi di scuole primarie e secondarie di primo grado saranno coinvolti in attività didattiche dedicate all’approfondimento del tema del decoro urbano, ma soprattutto parteciperanno direttamente, pennelli alla mano, alle attività di riqualificazione e pittura, così come progetteranno e realizzeranno successive azioni di sensibilizzazione dei propri compagni, famiglie e di tutti i cittadini affinché il lavoro ultimato resti intatto il più a lungo possibile.