"Piazza Verdi lavoro", gli operatori ripuliscono i muri: "Ma le scritte politiche non le togliamo"
Missione bonificare dai graffiti l'intera zona universitaria, con il progetto che favorisce l'erogazione di borse lavoro a senza fissa dimora e frequentatori abituali della zona U. Si puliscono i muri, ma non a 360 gradi
"Piazza Verdi lavoro" è pronta a ripulire le pareti di Scienze politiche, in Strada Maggiore: "Abbiamo già chiesto all'Università di Bologna di poter intervenire", spiega Otello Ciavatti, anima del progetto che favorisce l'erogazione di borse lavoro a senza fissa dimora e frequentatori abituali della zona universitaria. Al momento "stiamo finendo il lavoro in via dei Bibiena e nelle zone a ridosso di piazza Verdi", spiega Ciavatti, ma l'idea è quella di intervenire sui muri di tutta la zona universitaria: per l'appunto Strada Maggiore, ma anche il 25 di via Zamboni. In caso dall'Ateneo non arrivassero riscontri, Ciavatti è pronto a cercare altre strade per realizzare comunque le operazioni di pulizia.
"Se abbiamo le risorse noi interveniamo", spiega il presidente del comitato Piazza Verdi: grazie al protocollo sulla cittadinanza attiva firmato con Comune e Quartiere, "abbiamo la possibilità di acquistare 3.000 euro di materiali". E' necessario, però, che i privati diano lavoro al progetto contribuendo così al finanziamento delle borse lavoro. Un esempio positivo, in questo senso, è la pulizia del portico di via Irnerio 39 che stamattina è stata festeggiata con un brindisi, a cui ha partecipato anche la presidente del quartiere San Vitale, Milena Naldi. "Parliamo di un palazzo importante del 1909, in stile viennese- sottolinea Ciavatti- che era devastato, pieno di scritte e sporco". E' stata Paola Calzolari, moglie dell''ex rettore Pier Ugo, ad attivare "Piazza Verdi lavoro".
Con il progetto "Piazza Verdi lavoro" gli operatori coinvolti ripuliscono i muri dai graffiti, ma non a 360 gradi. "Le scritte politiche non le togliamo", spiega infatti Otello Ciavatti, presidente del comitato Piazza Verdi e promotore del progetto che favorisce l'erogazione di borse lavoro a senza tetto e frequentatori abituali della zona universitaria.
Dalle pareti su cui si interviene "cancelliamo gli sgorbi e le pedate, ma non quello che scrivono i collettivi", continua Ciavatti: il parametro è già utilizzato per i lavori in corso in via dei Bibiena e nei dintorni di piazza Verdi, ma se "Piazza Verdi lavoro" riuscirà ad operare anche sulle pareti di Scienze politiche, in strada Maggiore, l'orientamento sarà lo stesso.
(Agenzia Dire)