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Cronaca Centro Storico / Viale Giosuè Carducci

Gran Ballo dell’Unità d’Italia rivisitato per il Covid: "Tutto riformulato per esserci anche quest'anno"

Parla Alessia Branchi, direttrice artistica di 8cento APS: "Lo spettacolo è stato diviso in scene spalmate su tutta la piazza e non solo in 100 metri quadrati"

La 24a edizione del Gran Ballo dell’Unità d’Italia è andata in scena nonostante il Coronavirus. L'intera Piazza Carducci è diventata palcoscenico per quella formula riadattata alla situazione e che ha visto sei scene rievocative con pubblico contingentato e ballerini con guanti e mascherine: "Tutto è stato riformulato pur di non rinunciare a questo appuntamento - spiega Alessia Branchi, direttrice artistica di 8cento APS, organizzatore degli eventi di rievocazione - ed è così che lo spettacolo è stato diviso in scene spalmate su tutta la piazza e non solo in 100 metri quadrati". 

Le immagini del Gran Ballo dell'Unità d'Italia

E lo spettacolo è andato davvero bene, così come bene si vede dalle immagini. I costumi ottocenteschi hanno anche facilitato un po' le cose: "I guanti fanno già parte degli accessori di scena e questo ha semplificato un po' il contatto fisico fra i partner del ballo, che quindi hanno dovuto stravolgere meno la mise. Quello che è stato aggiunto, naturalmente, è la mascherina visto che ballano insieme anche coppie di non congiunti" ha spiegato ancora Alessia Branchi. 

Tutte le nuove regole per il ballo 

I danzatori-rievocatori di 8cento APS, insieme al Battaglione Estense, hanno rievocato la Festa da Ballo che nel gennaio del 1860 fu realizzata in città nell’ex Palazzo Bignami per sostenere l’impresa garibaldina. Il nobile appello non rimase inascoltato e Bologna fece la sua parte. Organizzato in sei quadri viventi, il tradizionale Gran Ballo dell’Unità d’Italia è stato realizzato con una nuova modalità. Il pubblico, seguendo un percorso tra gli episodi rievocativi, ha attraversato Piazza Carducci, trasformata per l’occasione in un grande museo all’aperto. Il percorso si è infine concluso all'interno del Giardino Monumentale, con una visita al monumento dedicato a Giosue Carducci, in cui Giuseppe Garibaldi è raffigurato all'interno di un bassorilievo tutto dedicato all’epopea del Risorgimento. In ottemperanza alle disposizioni anti Covid-19 la manifestazione ha avuto ingressi contingentati in gruppi di 15 partecipanti, ogni 15 minuti con mascherina obbligatoria per tutta la durata dell'evento.

Il Gran Ballo: il video della manifestazione

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