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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Grandi eredità lasciate in dono al comune: "A patto che aiuti i bisognosi"

Almeno due i grossi lasciti: oltre alle liquidità, anche appartamenti e garages. Beneficiario anche il Maggiore di Bologna

Un corposo lascito al Comune di Bologna, ma a una condizione: quella di "dare ospitalità a persone in stato di bisogno". E' la decisione presa da una donna deceduta lo scorso gennaio il cui testamento, ieri, è stato formalmente accettato dall'amministrazione con delibera approvata dal Consiglio comunale. Stessa cosa per un altro lascito, stabilito da una cittadina scomparsa a febbraio, che come destinatario di un'eredità consistente (un appartamento e quasi 900mila euro) ha scelto il Comune "per il rispetto e l'assistenza che usa nei confronti delle persone deboli ed anziane".

Abitazioni e liquidità: beneficiari il Comune e il Maggiore

Il primo testamento, firmato dalla signora Maria Grazia Amato, comprende sia un appartamento a Bologna (108 metri quadrati, più cantina e due garage in via Zanardi) che un'altra abitazione a San Vito di Cadore, in provincia di Belluno: in entrambi i casi il lascito è associato all'impegno, per le rispettive amministrazioni, di dare ospitalità a persone bisognose. In più, la donna ha prescritto di far arrivare alle biblioteche comunali i libri contenuti nei due appartamenti. Non è tutto, perchè la signora Amato ha anche destinato il suo patrimonio mobiliare a favore del Pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Bologna: in questo caso per l'acquisto di un'ambulanza. L'altro testamento è della signora Tosca Benedetti, che ha lasciato il suo patrimonio mobiliare e immobiliare a Palazzo D'Accursio. Si parla di un appartamento di 85 metri quadrati più cantina in via Indipendenza, a cui si aggiungono la comproprietà di un'altra abitazione nello stesso palazzo e risparmi per circa 875.000 euro.

In Consiglio comunale le delibere sono state approvate con i voti di Pd, Coalizione civica, Anche tu Conti, Lepore sindaco e Articolo 1; si sono astenuti i gruppi di Fdi, Lega, Fi e Bologna ci piace. "Esprimiamo il nostro ringraziamento a due persone che non ci sono più- afferma in aula il capogruppo del Pd, Michele Campaniello- ma che con il loro gesto di generosità hanno deciso di lasciare i loro beni privati per finalità pubbliche e soprattutto con l'intenzione di rivolgersi alle persone più deboli". Sono gesti "che non possono dirsi piccoli, perchè nei casi specifici parliamo anche di patrimoni ingenti- aggiunge Campaniello- che però fanno grande la nostra comunità e la nostra città". (Pam/ Dire)

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