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Cronaca

L'Unibo riparte in presenza, Degli Esposti: "A breve un centro vaccinale dentro l'Università"

INTERVISTA Il prorettore vicario dell'Università degli Studi di Bologna, prof. Mirko Degli Esposti, augura ai suoi studenti di "Tornare a vivere l'università nella sua totalità, interagendo con docenti e fra studenti". Intanto si lavora per allargare le capienze degli spazi

L'Università sta ripartendo anche in presenza e l'inizio dell'anno accademico è graduale, ma diventerà intenso intorno al 20 settembre, quando Bologna tornerà ad essere la città che accoglie il numero maggiore di studenti fuori sede d'Italia. Le lezioni riprendono in sicurezza seguendo le linee guida del ministero e si riparte lavorando già a una nuova progettazione degli spazi. In questo contesto arriva il messaggio del prorettore vicario dell'Università degli Studi di Bologna, prof. Mirko Degli Esposti: "Auguro ai nostri studenti di poter vivere l'Università nella sua totalità: non soltanto ascoltare la lezione, ma interagire con i docenti e con gli altri studenti, oltre che con la città di Bologna. L'auspicio è quello di poterne accogliere sempre di più e in un futuro non troppo lontano allentare le modalità e massimizzare gli spazi. So che molti studenti hanno sofferto in questo ultimo anno e mezzo di lezioni a distanza e se il quadro epidemiologico lo permetterà, così come già deciso dalle Università dell'Emilia-Romagna, avendo un controllo robusto dei green-pass si possa pensare ragionando, di aumentare le capienze delle aule, dei laboratori e delle biblioteche per dare sempre più possibilità e meno disagi in presenza". 

Degli Esposti dà anche una notizia bella e importante, frutto di un lavoro che ha impegnato Unibo e Ausl insieme: "Con Ausl stiamo predisponendo l'attivazione di un centro vaccinale dedicato principalmente agli studenti (residenti, fuori sede e di provenienza internazionale) che sarà all'interno dell'ateneo. Siamo in fase di sopralluogo e l'intento è quello di fornire uno strumento in più per arrivare a raggiungere quanto prima il nostro obiettivo di volere tutti gli studenti in presenza. Sarà chiaramente su base volontaria". I dettagli verranno forniti non appena tutta la "macchina" sarà pronta a partire. 

E come si riparte fra mascherine e green pass? "La risposta della collettività è stata buona - spiega Degli Esposti - e la certificazione obbligatoria è un'azione che si affianca alle altre: mascherina e distanziamento in primis. Strumenti essenziali per contenere l'impatto dell'epidemia. Cominciamo questo anno accademico seguendo le linee ministeriali con le lezioni in presenza e allo stesso tempo la garanzia delle lezioni online per chi non se la sente o non può seguire in aula". 

E i controlli? "Ci saranno dei controlli a campione all'ingresso dell'Università e delle aule. Si tratta di un lavoro ulteriore, fatto con l'appoggio di servizi esterni ma anche con squadre che stiamo formando. Sia chiaro: l'obiettivo non è stanare chi non ha il green pass quanto assicurarsi che chi entra lo abbia". 

Unibo, tutte le regole fra greenpass e lezioni in presenza

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