Obbligo Green Pass, corsa ai tamponi in farmacia: "Chi non si vaccina fa prenotazioni in serie da qui a dicembre"
Da oggi l'obbligo nei luoghi di lavoro. Massimiliano Fracassi, Presidente Federfarma Bologna: "Test rapidi programmati da qui a dicembre. Stiamo cercando di dare più disponibilità possibile"
Oggi è il giorno fatidico. Scatta infatti da questa mattina l'obbligo, in tutti i luoghi di lavoro, del Green Pass. Nessun problema per chi è stato vaccinato e lo può presentare in versione stampata o digitale, mentre per chi non lo è ancora, il vincolo è quello di presentare un tampone rapido ogni 48 ore e un tampone molecolare ogni 72 ore. Nelle farmacie è dunque scattata la corsa alle prenotazione del test: "La situazione dei tamponi in farmacia in questi giorni, a cavallo nella normativa, vede tantissime richieste - spiega Massimiliano Fracassi, Presidente Federfarma Bologna - e le persone più in difficoltà sono quelle che si sono accorte solo all'ultimo momento di doversi mettere in regola". Per oggi fra l'altro sono previste delle proteste da parte dei no-Green Pass anche a Bologna.
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"In tanti però coloro che avevano hanno contattato per tempo le farmacie prenotando le sedute per i tamponi. Una situazione, la nostra sotto controllo. Abbiamo cercato di rispondere alla domanda allargando il più possibile la disponibilità, ma la richiesta è davvero grande e ci ritroviamo con i calendari pieni" prosegue Fracassi.
Cosa fa chi ha deciso di non vaccinarsi? "Intanto speriamo che decidano di vaccinarsi (anche in farmacia). Sicuramente hanno già iniziato a prenotare i tamponi in serie visto che ne dovranno fare a cadenze precise, ogni 48 o 72 ore a seconda del tipo di tampone. Le prenotazioni di ottobre e novembre sono già fitte, ma anche dicembre è già a buon punto. In ogni caso noi siamo pronti e cerchiamo di rispondere al meglio, come sempre in questa emergenza".
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Massimiliano Fracassi