San Lazzaro: giovane donna resta incastrata nella grotta del Partigiano
Liberata dopo lunghe ore di delicate operazioni, operate dagli uomini del Soccorso alpino. La giovane donna è ferita, ma non versa in pericolo di vita
Lunghe ore di apprensione per una speleologa, rimasta bloccata ieri pomeriggio nella grotta del Partigiano a San Lazzaro di Savena. Fortunatamente la vicenda si è conclusa per il meglio: la giovane donna è infatti stata liberata questa notte, poco dopo l'una, al termine di una lunga e complessa operazione di soccorso.
E' ferita, ma non versa in pericolo di vita. Soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasportata all'ospedale Maggiore, dove le è stata riscontrato un trauma toracico.
L'INCIDENTE. La giovane si trovava sul posto, insieme a dei colleghi. Il gruppetto era impegnato in una escursione speleologica all'interno della grotta. Una volta calatasi, la malcapitata non è più riuscita a risalire perchè il crollo di una roccia ne ha ostruito la via d'uscita. Così i compagni hanno allertato sul posto i soccorsi.
Sono intervenuti gli uomini del Soccorso Alpino regionale. Dopo diverse ore di lavoro, sono riusciti a liberare la speleologa, allargando la via d'uscita attraverso l'ausilio di martelli pneumatici. Sul luogo anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine, di supporto logistico all'operazione.