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Cronaca Budrio

Soldi pubblici alle associazioni, il Gruppo Ocarinistico Budriese si difende

Lista "spese pazze" dal centrodestra di Palazzo d'Accursio, il Presidente Gruppo Budriese precisa: "L'Ocarina è nata a Budrio, si rafforza l'attrattività del nostro territorio"

"Non è certamente mia intenzione entrare nel merito dell’aspra lotta politica in corso, ma in quanto attuale presidente dell’associazione culturale Gruppo Ocarinistico Budriese mi sento chiamato in causa, in particolare per la visibilità che le citazioni nei titoli e nell’occhiello danno all’ocarina ed al nostro Gruppo', così scrive Fabio Galliani, Presidente del Gruppo Ocarinistico Budriese in difesa dagli attacchi che additano il Comune come troppo 'generoso' nel finanziare alcune realtà.
"Scrivo - continua - per tentare di precisare le ragioni e lo “scenario globale” che ci hanno portato a chiedere il finanziamento in oggetto (euro 2.600) al Comune di Bologna e che hanno evidentemente (e a mio parere giustamente) spinto il Comune ad accordarcelo. L’ocarina, strumento musicale che come tutti sanno è stato inventato a Budrio a metà ‘800, gode negli ultimissimi anni di una grande popolarità in Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Taiwan e, ultima arrivata, la Cina).
Solo in Corea sono stimati circa 700 000 appassionati suonatori di questo strumento. E’ un “marchio” quindi potenzialmente molto importante per il nostro territorio, anche per le sue ricadute turistiche".

"Qual’è il problema? Il problema è che ben pochi di questi cultori orientali del nostro simpatico strumento sanno che si tratta di un oggetto nato in Emilia, con una storia se non proprio gloriosa per lo meno abbastanza antica ed originale - chiosa Galliani - Il Comune di Bologna ha quindi accettato la proposta di contribuire finanziariamente alla traduzione in varie lingue (giapponese, cinese, coreano) di un libro sulla sua storia, già peraltro tradotto in inglese, allo scopo di cercare di rafforzare grazie all’ocarina l’attrattività del nostro territorio in quei lontani paesi. Vi posso peraltro assicurare che tutte le attività del GOB, quali ad esempio le tournées previste nel 2014 in Giappone, Corea e Cina, sono completamente pagate da organizzatori di quei paesi e non ricevono alcun finanziamento pubblico italiano".

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