Vigilanza privata al fianco delle Forze dell'ordine per il controllo del territorio, soprattutto di notte. I Comuni di Bologna e Imola (presenti i sindaci Virginio Merola e Daniele Manca) hanno firmato oggi insieme alla Prefettura un nuovo protocollo d'intesa sulla sicurezza urbana, denominato 'Mille occhi sulla città". "Già il nome dice tutto", sottolinea il prefetto Ennio Mario Sodano, questa mattina in conferenza stampa.

In pratica il protocollo (tre anni di durata, discende da un accordo nazionale) sancisce una collaborazione tra le forze dell'ordine, la Polizia municipale e i principali istituti di vigilanza sul territorio: Axitea, Coopservice, La Patria e Sicuritalia. I vigilantes non hanno lo status giuridico per funzioni di pubblica sicurezza, ma in questo modo potranno collaborare per la sicurezza in città. Il personale sarà formato da Questura, Carabinieri e Polizia municipale.

Gli istituti di vigilanza sono una "grande risorsa non solo per i privati- spiega Sodano- ma anche per la cittadinanza, perché' si tratta di personale addestrato, qualificato e che gira sul territorio di notte. Quindi possono essere tante sentinelle che, raccordate con le Forze dell'ordine, possono dare un aiuto in più". Soddisfatto il questore Ignazio Coccia: "Per noi è uno strumento in più di vigilanza sul territorio- commenta- più sono gli attori che forniscono informazioni, più c’è sicurezza partecipata". Sempre questa mattina, Comune e Prefettura di Bologna hanno siglato una seconda intesa. Si tratta in realta' del rinnovo del Patto per Bologna sicura già firmato negli anni scorsi, per la collaborazione tra enti locali, Forze dell'ordine e Prefettura sulla sicurezza in città. (agenzia dire)