Ennesimo guasto al People Mover, mancano i pezzi di ricambio: la Regione convoca i vertici
La società di gestione era già stata richiamata all'ordine e il Comune non aveva versato il contributo previsto dal contratto. All'orizzonte ci sarebbe un'azienda francese
Il People Mover, la monorotaia che "collegherebbe", il condizionale è ormai d'obbligo, la stazione con l'aeroporto è ancora fermo, ora, da quanto si apprende, Comune e Regione stanno valutando altre azioni sanzionatorie: "Non possiamo essere contenti di questa situazione - ha detto Andrea Corsini, assessore regionale alla Mobilità, questa mattina in piazza Maggiore a margine della presentazione di nuovi autobus a biometano proprio per collegare il Marconi - certo, se vado a vedere nell'arco di un anno, il mezzo è fermo 30-35 giorni su 365. Ma non va bene comunque. Sono troppi i disguidi e i fermi". Il contratto di servizio del People Mover, ricorda Corsini, "è in mano al Comune di Bologna e di comune accordo decideremo nei prossimi giorni le prossime azioni da intraprendere nei confronti della società".
Già nei mesi scorsi dalla Regione era arrivato l'ultimatum alla società di gestione, Marconi Express, e Palazzo D'Accursio a gennaio ha deciso di non versare il contributo previsto dal contratto per compensare il mancato raggiungimento del numero minimo di passeggeri previsti nel 2021, anche causa covid.
In questi giorni, un guasto al sistema elettico ha fermato nuovamente la navetta e sul tavolo c'è l'ipotesi di applicare penali, anche sotto forma di un nuovo stop ai contributi del Comune, ma non sarebbe esclusa l'idea di un cambio alla gestione. Si sarebbe concretizzato, a quanto si è appreso, il possibile interessamento di una società francese, specializzata in questo settore.
Intanto i vertici di Marconi Express sono stati convocati "urgentemente" dalla Regione, "perchè un conto sono le manutenzioni programmate di cui ci avevano informato - sottolinea Corsini - ma questi sono continui 'stop and go' che non fanno bene all'infrastruttura e alla continuità del servizio. Le cose così non funzionano, ma dovremo cercare di farle funzionare perchè non ci sono alternative. Il People Mover non va dismesso, ma fatto funzionare meglio". Nei mesi scorsi, ricorda Corsini, "avevamo già richiamato all'ordine" Marconi Express per i guasti al People Mover. "Ci avevano consegnato un cronoprogramma di interventi necessari - ricorda - se stiamo lì dentro, ok. Se invece questi interventi non sono sufficienti, perchè ci sono altre problematiche, la situazione non è sostenibile, soprattutto per chi ha fatto grandi investimenti e crede ancora nell'infrastruttura, nonostante tutto".
Mancano i pezzi di ricambio
Da Tper, intanto, il direttore generale di Paolo Paolillo spiega che sono già state "coinvolte le principali ditte fornitrici dei pezzi che hanno subito il guasto. Speriamo in pochi giorni di poter riavvare il servizio". Nel frattempo sono stati "inseriti sei autobus aggiuntivi negli ultimi giorni" per sostituire il People Mover "e possiamo potenziarli se aumentano i passeggeri. Abbiamo anche servizi aggiuntivi per quanto riguarda la vendita dei biglietti e l'assistenza in aeroporto". Biglietti il cui costo, al momento, non viene ridotto pur in assenza della monorotaia. "La tariffa è prevista dal contratto di servizio", allarga le braccia Corsini. "Su questo bisogna parlare con Marconi Express", aggiunge Paolillo.
Assessora Orioli: "Nonostante le continue sollecitazioni, disagi con modalità diverse"
“Una situazione insostenibile che richiede da parte delle istituzioni, che sono parte lesa insieme ai cittadini, una azione straordinaria per verificare più a fondo la natura dei malfunzionamenti. Per questo, in accordo con la Regione, abbiamo deciso di convocare il Collegio di Vigilanza a stretto giro e con cadenza periodica, per per esercitare un monitoraggio più stringente sulle attività poste in essere dal concessionario”. Così l’assessora comunale alle infrastrutture, Valentina Orioli.
Il Collegio di Vigilanza, organo presieduto dal Sindaco di Bologna e composto dallo stesso, dal Presidente della Regione e dalla Città metropolitana, espleta le funzioni di Vigilanza sull’accordo sottoscritto da Comune e Regione per la realizzazione del People Mover. Oltre alle riunioni periodiche per esaminare lo stato di attuazione dell’opera, il Collegio dispone di poteri di natura istruttoria come l’accesso agli atti delle procedure concorsuali indette dal Concessionario per la scelta dei soggetti esecutori degli appalti pubblici, nonché a tutti gli altri atti o documenti inerenti alla realizzazione dell’intervento anche nel corso dello stesso; nonché la possibilità di convocare audizioni con soggetti pubblici e privati al fine di acquisire informazioni utili per la migliore esplicazione dei poteri di controllo e vigilanza.
“I continui malfunzionamenti del People Mover - continua Orioli - hanno da tempo superato la soglia di attenzione. Nonostante le continue sollecitazioni e le conseguenti rassicurazioni da parte di Marconi Express sugli interventi per ripristinare il corretto funzionamento dell’opera, i disagi continuano a ripresentarsi con modalità diverse. Il Collegio di Vigilanza ci consentirà di affiancare all’attività di controllo sulla Concessione già posta in essere da Comune, di utilizzare strumenti straordinari, anche di natura tecnica, per intervenire sui continui malfunzionamenti”.
“Quali i motivi del fermo del People Mover-Marconi Express e perché le disponibilità dei ricambi non sono in linea con quanto indicato nei documenti di progetto?”, chiede la capogruppo regionale di Forza Italia, Valentina Castaldini che vuole comprendere dal governo regionale “se intenda richiedere al Comune di Bologna e al gestore del servizio una ricognizione sulla disponibilità e sulle tempistiche di approvvigionamento di pezzi di ricambio da utilizzare in caso di guasti”. Sul tema chiede poi “un confronto nella commissione assembleare regionale che si occupa di mobilità”. Nei documenti di progetto, specifica Castaldini, “l’azienda produttrice specifica che sono disponibili pezzi di ricambio sufficienti e personale qualificato per eseguire riparazioni e il tempo per reperire questi pezzi e raggiungere il luogo del guasto è stimato in 20 minuti”. Ma, rimarca la capogruppo, “con tutta evidenza i tempi di intervento stimati non sono minimamente rispettati”.