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Cronaca

Dopo il furto e il recupero in Marocco, il Guercino "malconcio" torna a casa

Rubato nel 2014, recuperato e restaurato a Roma

La “Madonna col Bambino e i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo” dipinta dal Guercino (Cento, 2 febbraio 1591 – Bologna, 22 dicembre 1666) porta su di sè gli evidenti segni di mille peripezie.

Come riferisce Modena Today, l’opera, rubata nel 2014 e recuperata nell’estate 2017 a Casablanca (Marocco) dai Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, è stata presentata al suo rientro, presso la Galleria Estense d MOdena dove rimarrà temporaneamente esposta. Il dipinto è stato prima in mostra al Quirinale e sarà poi, dopo l’Estense, ricollocato nella sua sede originale in chiesa, una volta completati i lavori sull’impianto di sicurezza.

Il quadro è stato ristrutturato presso i laboratori dell’IsCR - Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro di Roma. Gli interventi hanno visto l’applicazione di una nuova foderatura, la pulitura della superficie con la rimozione delle sostanze sovrammesse (vernici ossidate, stuccature e ritocchi alterati applicati nel corso di precedenti restauri, residui di strati di polvere sedimentata) e la presentazione estetica.

Alla presentazione dell’opera restituita alla città hanno partecipato anche la direttrice delle Gallerie Estensi Martina Bagnoli; Monsignor Giuliano Gazzetti, vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena e Nonantola; il colonnello Alberto Deregibus, del Nucleo tutela patrimonio artistico dei Carabinieri; Luigi Ficacci, direttore dell’Istituto superiore di conservazione e restauro; Cristina Ambrosini, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Con loro anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l'assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi.

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