Guerra Ucraina: "In Regione un quarto dei profughi in Italia"
Le Regione chiede ora che siano distribuiti equamente ulteriori arrivi a livello nazionale
Il "sistema regionale emiliano-romagnolo, da solo, sta ospitando quasi un quarto dei profughi arrivati nel nostro Paese". A segnalare lo stato dell'arte del riflesso dell'invasione russa dell'Ucraina è il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, nel pomeriggio di ieri ha riunito di nuovo la cabina di regia regionale con la vicepresidente Elly Schlein, l'assessore Irene Priolo e il sottosegretario Davide Baruffi, insieme a prefetti, sindaci e presidenti di Provincia dell'Emilia-Romagna.
Intanto non conosce soste l'arrivo in Emilia-Romagna dei rifugiati dall'Ucraina. Sono 14.547 quelli accolti ad oggi in Regione, di cui oltre 6.541 minori, su un totale di quasi 60.000 persone arrivate in Italia (59.589 per la precisione).
Da questo punto di vista, è "condiviso l'impegno di tutto il sistema regionale di accogliere al meglio possibile ogni persona in arrivo e in fuga dalla guerra, così come la necessità di una equa distribuzione degli arrivi a livello nazionale, in costante rapporto e collaborazione con il Governo e il Dipartimento nazionale di Protezione civile" rimarca Bonaccini.
In Emilia-Romagna, la maggior parte dei rifugiati continua ad essere accolta in famiglia. Nell'area metropolitana di Bologna sono arrivate ad oggi 2.582 persone, di cui 844 minori, e sono 276 quelle ospitate nei Cas. A Ferrara sono 1.296 i profughi, di cui 654 minori, 66 quelli nei Cas. A Forlì-Cesena risultano 894 persone (di cui 424 minori), nessuna nei Cas. A Modena sono 1.916 (di cui 940 minori), 49 nella rete Cas. A Parma risultano arrivati 899 profughi (di cui 413 minori), uno è ospite nei Cas. A Piacenza sono 1.117 (di cui 514 minori), 21 nella rete Cas. A Ravenna risultano 845 arrivi (di cui 397 minori), 168 gli ospiti nella rete Cas. A Reggio Emilia sono 2.441 le persone (di cui 1.146 minori), 191 quelle all'interno della rete Cas. Infine, a Rimini risultano 2.557 profughi (di cui 1.209 minori), 143 gli ospiti nella rete Cas. Per quanto riguarda la presa in carico sanitaria, ad oggi in Emilia-Romagna sono stati rilasciati dalle Ausl 12.577 codici Stp (Straniero temporaneamente presente), per l'erogazione dell'assistenza sanitaria.