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Cronaca

Sgominata dalla polizia Postale banda di hacker: perquisizioni a Bologna

Hanno colpito i siti di aziende ma anche Vaticano, Governo e Parlamento. Le indagini e le perquisizioni proseguono anche a Lecce, Torino, Venezia e Roma

La Polizia Postale ha fatto scattare le manette a quettro componenti di una banda di hacker chiamata "Anonymous", rea di aver messo a segno degli attacchi ai siti del Governo, del Parlamento e del Vaticano: dopo le perquisizioni effettuate, a Bologna la polizia ha fermato L.L., 20enne originario della provincia, ora ai domiciliari. Secondo le indagini, sarebbe un personaggio di spicco di "Anonymous". Gli hacker avrebbero costituito un'associazione a delinquere responsabile di una serie di attacchi nei confronti dei sistemi informatici di infrastrutture critiche, siti istituzionali e importanti aziende.

L'operazione è stata condotta dagli uomini del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche della Polizia postale. Sarebbero responsabili anche degli attacchi ai siti del governo, del Vaticano e del Parlamento. In particolare, sono quattro i provvedimenti di arresto ai domiciliari, mentre sono una decina le perquisizioni eseguite. Secondo le indagini, i quattro arrestati facevano parte del movimento di Anonymus anche ne sfruttavano il logo per interessi personali.

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