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Cronaca Porto / Via della Certosa

Curia vs Halloween: 'Un cristiano non può accettare tale festa'

Vigilia di Ognissanti con un rito cristiano. Monsignor Cavina: "Halloween importante per i satanisti, corrisponde alla vigilia dell'anno nuovo secondo il calendario delle streghe". Iniziativa anche a Imola

Processione e preghiera anti-Halloween al cimitero della Certosa: per la vigilia di Ognissanti, la Curia di Bologna propone "di celebrare con un rito cristiano la sera del 31 ottobre, risponde all'esigenza di riproporre lo spirito giusto della vigilia di Ognissanti a fronte di una deriva commerciale e carnevalesca di gusto horror, che la moda di Halloween ha imposto, soprattutto ai giovani e giovanissimi, negli anni recenti".

Lo spiega monsignor Gabriele Cavina, provicario generale dell''Arcidiocesi, in un intervento a sua firma pubblicato ieri da "Bologna 7", inserto domenicale della Curia su "Avvenire". Proprio Cavina, giovedì sera, guiderà il momento di preghiera a San Girolamo della Certosa al termine della processione, con fiaccole, che prenderà il via dalle 21 dalla chiesa di Santa Sofia del Meloncello. Al termine è prevista anche la distribuzione delle "fave dei morti": infatti, spiega monsignor Cavina, "la tradizione ci consegna anche il dolcetto, ma qui non c''e'' la beffa di uno scherzetto". Il provicario insiste soprattutto sul tema della preghiera: "Si alimenta della Parola di Dio che origina la fede ed è il potente esorcismo dalle varie menzogne che il maligno è pronto a raccontarci per farci cadere e intrappolarci in paure che annebbiamo la ragione. No, con il male non si scherza. La morte non è un gioco. La speranza esiste e nasce dalla rivelazione di Dio Padre amante delle sue creature. Attenzione a cosa propone Halloween: il brutto, il deforme, il buio, il macabro, l'occulto. Il proverbio dice: ''chi cerca trova'' e io aggiungo ''e i cocci sono suoi''

Nel proporre l''appuntamento di giovedì, monsignor Cavina cita vari passaggi del recentissimo documento della Conferenza episcopale dell''Emilia-Romagna sulla "Religiosità alternativa", nel quale si tratta anche di Halloween. Perchè è in quelle pagine che i vescovi condannano questa "festa importante per i satanisti, che corrisponde alla vigilia dell'anno nuovo secondo il calendario delle streghe''.

Il cristiano non può accettare tale festa, così come proposta oggi, in quanto è legata strettamente ad atteggiamenti superstiziosi ed è contraria all''autentica ''vocazione cristiana''. Dunque, prosegue il provicario, "vorremmmo riapprioparci di questa serata, cogliendone la bellezza innanzitutto con la devozione cristiana che conclude il mese di ottobre, tradizionalmente ''del Rosario''. E l'invocazione dei santi, soprattutto i patroni delle comunità locali, "è importante per dirci che abbiamo di fronte ''persone positive ed esemplari che hanno vissuto realmente su questa terra'' e a loro desideriamo ispirarci, non -dice citando ancora i vescovi- a ''una zucca vuota illuminata al suo interno, a fantasiosi fantasmi e folletti, a immaginari mostri, streghe e vampiri, all''occulto, al male''. 

SESTO IMOLESE. Una "via lucis" di Halloween, con "adorazione notturna e rosario di riparazione dei riti di occultismo che si compiranno in questa santa notte". E' l'iniziativa in programma giovedì sera a Sesto imolese, frazione di Imola, promossa dalla parrocchia di Santa Maria Assunta in collaborazione con il Gruppo di ricerca ed informazione socio-religiosa (Gris) della Diocesi imolese. L'appuntamento e'' per le 20,45 nel teatro parrocchiale di Sesto.

Prima della processione, ci sarà spazio per una video-intervista a don Gabriele Ghinassi, dal titolo: "Halloween? Una festa cattolica svuotata di luce dai protestanti e riempita di tenebre dagli occultisti". Poi la "via lucis", annuncia un volantino pubblicato sul sito del Gris, nel quale si sottolinea che Halloween letteralmente è la "Vigilia di tutti i santi", dunque la "festa dell'alba della santità'" che vede protagonisti "martiri e confessori della fede". La valenza delL'appuntamento è sottolineata, infine, con una frase del politico e filosofo inglese Edmund Burke: "Cio'' che rende possibile al malvagio trionfare e'' che i buoni non fanno nulla" (agenzia Dire). 

VESCOVI EMILIA-ROMAGNA. Sette e ai movimenti religiosi alternativi, ma non solo: pratiche diffuse come new age, lo yoga e, più in generale, il salutismo, come la festa di Halloween, considerati come anticamera per l'ingresso nelle sette e causa dell'allontanamento dei giovani dalla Chiesa. Un documento della Cei emiliano-romagnola presentato a setembre a Bologna mette in guardia contro "le periferie della maggioranza del mondo giovanile", come affermato da monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, rilanciando il concetto di "periferie dell''anima" ripetuto da papa Francesco.

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