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Cronaca

Dalla cucina al motore? "Scarti di cibo e di olio diventano biocarburante": è l'accordo Hera-Camst

I dati Hera registrano che dai punti di ristorazione della provincia di Bologna, sono stati raccolti quasi 15mila kg di olio, poi trasformati in quasi 17mila litri di biocarburante

Nel 2021 dai rifiuti organici raccolti da Camst group sono state prodotte oltre 32 mila tonnellate di biometano: anche gli olii alimentari hanno fatto la loro parte, contribuendo a produrre quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato "pari all’assorbimento di anidride carbonica generato da un bosco con circa 6.200 alberi". 

Lo rende noto la multiutilitu Hera che ha siglato un protocollo con Camst group, azienda di ristorazionea a settembre 2020, obiettivo promuovere "l’economia circolare e la sostenibilità, in particolare con progetti volti a produrre biocombustibili dai rifiuti organici e dagli oli alimentari esausti, raccolti nei punti ristorazione Camst group anche del territorio emiliano-romagnolo".

Carburanti prodotti

Come riferisce Hera, in un anno più di 32 mila metri cubi di biometanosono stati prodotti. Sono sette i punti di ristorazione di Camst group - quattro a Bologna, uno a Castenaso (BO), uno a Zola Predosa (BO) e uno a Vignola (MO) – coinvolti nel progetto per la produzione di biocombustibil e che forniscono i rifiuti organici che poi vengono conferiti nell’impianto per la produzione di biometano di Sant’Agata Bolognese (BO), struttura di Herambiente, la controllata del Gruppo leader nazionale nella gestione dei rifiuti.

"Dalle 421 tonnellate di rifiuti raccolti sono stati prodotti in un anno oltre 32 mila mc di biometano - un combustibile 100% rinnovabile con impatti ambientali notevolmente inferiori rispetto ai combustibili di origine fossile -, quantitativo che consentirebbe a 23 auto di
media cilindrata di percorrere in un anno circa 460 mila km (considerando una percorrenza media di 20 mila km/anno) - scrive in una nota Hera - Con questa produzione di biometano Camst group ha permesso di evitare il consumo di 25 tonnellate di petrolio equivalente e l’emissione di quasi 60 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.000 piante di medio fusto".

L’olio esausto trasformato in 23 mila litri di biocarburante idrogenato

Dai 62 punti di ristorazione Camst group delle province di Modena (3), Bologna (41), Ravenna (12), Rimini (1) e Forlì-Cesena (5), nel 2021 sono state raccolte circa 20 tonnellate di olio che sono state trasformate in quasi 23 mila litri di biocarburante idrogenato in partnership con Eni.

L'azienda di ristorazione avrebbe così contribuito a un risparmio annuale di 19 tonnellate equivalenti di petrolio, nonché di 63 tonnellate di anidride carbonica, pari all’assorbimento generato da circa 3.150 piante di medio fusto.

Dai punti di ristorazione Camst group della provincia di Bologna, nel 2021 sono stati raccolti quasi 15mila kg di olio, poi trasformati in quasi 17mila litri di biocarburante idrogenato: "In termini di minori emissioni, solo nel bolognese il progetto ha consentito un risparmio annuale di 3.400 tonnellate equivalenti di petrolio e 47 tonnellate di anidride carbonica" osserva la multiutility. 

Altri progetti e azioni di economia circolare

Nel 2022 la raccolta degli oli vegetali ha coinvolto un totale di 245 punti di raccolta di Camst group. Hera stima che, entro la fine dell’anno, saranno raccolte circa 100 tonnellate di oli esausti, che saranno integralmente avviati alla produzione di biocarburante. Mentre per il recupero dei rifiuti organici, anche per tutto il 2022 continuerà l’attività nelle strutture dell’azienda di ristorazione attualmente coinvolte.

Camst Group ed Hera Comm, la società di vendita di energia elettrica e gas della multiutility, presso alcuni punti ristorazione
Camst group stanno installando colonnine di ricarica dei veicoli elettrici.

Insieme ad Aliplast, società del Gruppo Hera per il riciclaggio dellematerie plastiche, è stato avviato un progetto di valorizzazione dei film in plastica utilizzati per imballare le merci in alcuni magazzini Camst group.  
"A fronte di questi risultati, Camst group ed Hera stanno ragionando in maniera congiunta per individuare altre nuove azioni e iniziative mirate, sempre nella direzione di rafforzare la partnership e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati dall’accordo". 

Gruppo Hera

Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane, con più di 9.000 dipendenti. 5 milioni sono i cittadini serviti, prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione (fa parte dell’indice Ftse Mib) e dal 2020 è entrata nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe. 

Camst group

Camst, cooperativa nata nel 1945 a Bologna, serve scuole, aziende, ospedali, fiere, centri commerciali anche all’estero (Spagna, Danimarca e Germania, Svizzera). Il gruppo ha un fatturato aggregato di 680 milioni di euro, 15 mila dipendenti e 92 milioni di pasti (dati 2021).
 

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