Graffiti, patto Hera - Comune per ripulire la città: 'I cittadini segnalino'
Dai primi giorni di aprile partono i cantieri: si comincia da via Indipendenza. Il Sindaco: 'Non dev'essere una sfida contro gli imbrattatori'
"Da oggi il Comune di Bologna conta sulla collaborazione diretta di Hera per la cancellazione dei graffiti". Firmata una convenzione presentata alla stampa dal sindaco Virginio Merola e dall''amministratore delegato Maurizio Chiarini.
La multiutility aveva già ripulito via Galliera in vista dell''inaugurazione della mostra "La ragazza con l''orecchino di perla" quindi l'obiettivo ora è "articolare il progetto su altre arterie della città'', spiega Sandro Boarini di Hera che riferisce di un piano già pronto e che nei primi giorni di aprile verranno attuati i primi cantieri: si comincia da via Indipendenza.
Dunque una collaborazione stretta fra Hera, Polizia municipale e le altre forze dell''ordine, afferma Merola. Inoltre, "ci aspettiamo una collaborazione in termini di segnalazioni da parte dei cittadini. Molti imbrattatori in realtà sono già stati denunciati e continueremo a farlo, ma non dev'essere una sfida contro gli imbrattatori. Noi - aggiunge - lo facciamo perchè pensiamo che la città meriti questo e ognuno farà la propria parte". A questo proposito, "ricordo che ci sono accordi anche con le associazioni dei piccoli proprietari affinchè anche loro possano intervenire in autonomia, con incentivi da parte del Comune. vediamola in positivo, è una grande occasione di riqualificazione urbana. (agenzia Dire)
Oggi l'assessore Riccardo Malagoli ha sottolineato al Question Time: "Sono stati monitorati, rilevati e classificati oltre 17.000 graffiti tracciati sui muri cittadini; in alcuni casi, grazie anche alle immaginidelle telecamere della videosorveglianza cittadina, sono stati individuati possibili imbrattatori deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per la violazione dell'art. 639 del codice penale, sono state effettuate perquisizioni domiciliari e sequestrate le bombolette di vernice spray". A seguito della dichiarazione del Comitato Piazza Verdi: "Cancelliamo gli sgorbi e le pedate, ma non quello che scrivono i collettivi", l'assessore ha evidenziato che "le scritte a contenuto politico vengono puntualmente segnalate dal Comando della PM alla Digos della locale Questura, per gli accertamenti investigativi di competenza. Volevo, infine, comunicare che è intenzione dell'Amministrazione Comunale costituirsi parte civile in tutti i processi in qui il capo d'imputazione sia quello di atti vandalici".