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Cronaca

Boom prezzi energia, Hera raddoppia i ricavi nel primo trimestre

La multiservizi registra da gennaio a giugno entrate per 8,9 miliardi, con un aumento del 112,8% rispetto ai 4,17 miliardi del 30 giugno 2021

I rincari dell'energia fanno raddoppiare i ricavi di Hera nel primo semestre. La multiservizi registra da gennaio a giugno entrate per 8,9 miliardi, con un aumento del 112,8% rispetto ai 4,17 miliardi del 30 giugno 2021, grazie al contribuito di tutti i principali business.

In particolare, conferma la società come riporta l'agenzia Dire, i settori dell'energia presentano una crescita importante legata principalmente all'incremento del prezzo delle commodities.

Il margine operativo lordo del primo semestre sale a 631,2 milioni (+3,3%). Il risultato della gestione finanziaria al 30 giugno 2022 è di 50,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,2 milioni, principalmente per i minori oneri finanziari sul debito a lungo termine.

Nel confronto con i dati dell'anno precedente, il risultato ante-imposte si attesta quindi a 284,0 milioni di euro, in lieve crescita (+0,9%) rispetto ai 281,5 milioni del primo semestre 2021, mentre il risultato netto, fermo a 201,7 milioni, si conferma in linea con quello dello scorso anno.

L'utile netto, infine, si attesta a 201,7 milioni di euro, in calo rispetto ai 231,1 milioni del primo semestre 2021. Gli investimenti operativi del gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, ammontano a 287,1 milioni, in forte crescita (+16,3%) rispetto ai 246,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente, e sono riferiti principalmente a interventi su impianti, reti e infrastrutture. A questi si aggiungono gli adeguamenti normativi che riguardano soprattutto la distribuzione gas per la sostituzione massiva dei contatori e l'ambito depurativo e fognario.

L'indebitamento finanziario netto passa dai 3,2 miliardi del 31 dicembre 2021 ai 3,6 miliardi di fine giugno, registrando un incremento di circa 421,1 milioni principalmente per la variazione del capitale circolante netto derivante dal maggior valore degli stoccaggi gas già contrattualizzati "per gestire al meglio i fabbisogni della prossima stagione termica e garantire qualità e continuità del servizio ai propri clienti".

Per quanto riguarda le variazioni di perimetro, le aree energy beneficiano delle acquisizioni, attraverso la controllata Hera Comm, del 90% della società abruzzese Eco Gas e del 100% della società Con Energia. Si segnala, inoltre, l'aggiudicazione a Hera Comm del servizio a tutele graduali per la fornitura di energia elettrica alle pmi di 9 regioni italiane.

Nell'area ambiente è stato acquisito l'80% del Gruppo Vallortigara, che fornisce servizi a industrie, pubbliche amministrazioni e cittadini e gestisce una piattaforma polifunzionale per il trattamento di rifiuti speciali in Veneto. L'ultima operazione, siglata il 30 giugno attraverso la controllata Marche Multiservizi, riguarda il 70% di Macero Maceratese. "I risultati conseguiti nel semestre si pongono in coerenza sia con i risultati in crescita presentati nel primo trimestre dell'anno, che con i principali target inclusi nel piano industriale.

Le politiche di gestione, prudenti e avverse al rischio, hanno evidenziato una grande capacità di tenuta anche di fronte ai correnti scenari estremi, garantendo la prosecuzione di un processo di crescita del nostro lungo track record", sottolinea il presidente esecutivo, Tomaso Tommasi di Vignano.

Questa situazione ha permesso di mantenere il pieno rispetto degli impegni presi anche con gli investitori, come dimostrato il mese scorso con la distribuzione di un dividendo in linea con le attese e in crescita del 9% rispetto all'anno precedente", aggiunge.

"Nonostante un contesto energetico nazionale e internazionale instabile e un'estrema volatilità dei mercati, nel primo semestre 2022 Hera ha registrato una performance migliore rispetto al semestre dell'anno precedente, ottenendo complessivamente risultati positivi in tutte le aree di business", evidenzia l'amministratore delegato Orazio Iacono.

"La solidità finanziaria, inoltre, ci ha permesso di confermare l'importante programma di investimenti pianificati, in crescita nel semestre di oltre il 16% rispetto al 2021 e finalizzati all'innovazione e al miglioramento delle performance di reti e impianti, nell'ottica di assicurare sempre la massima qualità ed efficienza dei servizi. In parallelo abbiamo continuato a perseguire una crescita sostenibile e inclusiva, a beneficio delle comunità e dei territori", conclude.

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