Collettivi, mobilitazione Palazzo Paleotti: multa di 15 mila euro a testa per sei studenti del collettivo Hobo
Il Gip di Bologna ha deciso: scatta condanna per alcuni attivisti, sei mesi di carcere commutati in una sanzione pecuniaria per un totale di 90.000 euro
Una multa da 15.000 euro a sei studenti e ricercatori aderenti al collettivo Hobo che nell'aprile del 2014 parteciparono alla protesta dei 'picchetti' davanti agli ingressi dell'Ateneo di via Zamboni, mobilitazione messa in atto dal Cub a sostegno dei lavoratori Coopservice di Palazzo Paleotti, la biblioteca multimediale dell'Universita' di Bologna, che lamentavano stipendi "da fame" e dichiararono sciopero.
A stabilire la sanzione e' il Gip di Bologna, che ha emesso un decreto penale di condanna per sei attivisti del collettivo Hobo, una misura possibile per determinati tipi di reati che consentono di 'saltare' il processo e arrivare subito alla sentenza, chiesta dal pm e accordata dal giudice. In questo caso, la condanna per ciascuno dei sei e' stata a sei mesi di carcere, commutati in una sanzione pecuniaria da 15.000 euro. Moltiplicato per sei diventano 90.000 euro.
A dare la notizia sono gli stessi attivisti di Hobo dalla loro pagina Facebook, non tralasciando commenti al veleno: "Se c'e' una cosa che nelle grigie stanze della Procura e della Questura sembra non mancare e' la fantasia. Perversa, ma pur sempre fantasia".
Nel decreto di condanna si fa riferimento alle date del 15 e 16 aprile 2014, quando in occasione dello sciopero dei lavoratori dell'Universita' di Bologna appaltati a Coopservice i ragazzi di Hobo avrebbero agito "attaccando sui portoni manifesti e striscioni e apponendo del nastro di colore bianco e rosso". Hobo, che convoca una conferenza stampa per domani a mezzogiorno in Rettorato, grida alla scandalo e parla di "dispositivo giuridico aberrante", perche' "condannare penalmente chi partecipa a un picchetto significa negare il diritto di sciopero".
(fonte DIRE)