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Cronaca Via Siepelunga

Apre l'hub per minori stranieri non accompagnati, Frascaroli: 'La nostra risposta a Salvini'

Ieri è stato inaugurato il primo Hub Minori dell'Emilia Romagna, una struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, in Via Siepelunga. La Lega: 'Siamo pronti a occupare le strutture'

Ieri è stato inaugurato il primo Hub Minori dell'Emilia Romagna, una struttura di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, in Via Siepelunga 66. All'inaugurazione erano presenti il Prefetto di Bologna Ennio Mario Sodano, il Sindaco Virginio Merola, l'Amministratore di ASP Gianluca Borghi e il Direttore Generale Elisabetta Scoccati.
L'immobile, originariamente scuola elementare, è stato ristrutturato e arredato da ASP Città di Bologna per adattarlo alla nuova progettazione del Comune di Bologna “Hub Accoglienza Minori Emilia-Romagna”.

"Un progetto fortemente voluto dal mio assessorato e dalle persone che con me lavorano e che qui ringrazio. Un progetto che ha messo al lavoro, fianco a fianco, Prefettura, ASP, privato-sociale" ha scritto l'assessore al welfare Amelia Frascaroli "l’elemento qualificante del progetto è costituito dalla presa in carico multidisciplinare di queste persone, con particolare attenzione anche agli elementi di vulnerabilità dovuti alla storia di vita e di immigrazione di questi ragazzi che vengono da lontano e sono soli sul nostro territorio. Abbiamo costruito un pezzo nuovo della nostra città per una Bologna inclusiva, una Bologna plurale. Questa è la nostra risposta alle parole di oggi di Matteo Salvini".

Proprio ieri dal Governo la richiesta di nuovi posti letto per ospitare altri immigrati arrivati negli ultimi giorni e la consigliera comunale del Carroccio Lucia Borgonzoni aveva chiesto al Sindaco Merola di "stoppare immediatamente l'invasione della nostra città" aggiungendo che la Lega è pronta "a occupare le strutture che verranno messe a disposizione di questi presunti profughi, perchè come già ribadito dal nostro Segretario Federale Matteo Salvini prima vanno destinate agli italiani in difficoltà". Per Borgonzoni l'hub per i minori sarebbe "l'ultima trovata di questa Giunta, ragazzi che in buona parte, come gli adulti, faranno perdere le loro tracce già nei primi giorni dal loro arrivo, finendo chi sa dove e nelle mani di chissà chi, molto probabilmente di quei criminali che stanno rovinando la nostra città. Oltre il danno, pure la beffa, una parte li manteniamo e chi fugge, è pronto a compiere reati ai nostri danni".

CASA MERLANI. Garantisce 37 posti di accoglienza per minori non accompagnati di sesso maschile. Oltre a questa struttura sono coinvolte nel progetto del Comune di Bologna anche le comunità “Il Ponte” (10 posti disponibili per maschi) e “La Ginestra” (3 posti disponibili per femmine), per un totale di 50 posti complessivi.  Il 23 marzo sono stati accolti a Casa Merlani i primi 21 ragazzi di minore età, passati dall’accoglienza per adulti del Centro Mattei ad una realizzata specificatamente per loro.
Successivamente sono stati accolti altri minori e ad oggi sono 30 le persone che usufruiscono quotidianamente dei servizi di prima accoglienza, protezione, consulenza ed orientamento che l’equipe educativa e i professionisti coinvolti erogano ai minori. I minori accolti sono di nazionalità gambiana (12), senegalese (7), maliana (1), nigeriana (1), ivoriana (3), guineana (1), egiziana (1), bengalese (4).
 
Sono in corso, in collaborazione con i servizi territoriali, tutte le procedure di screening sanitario, identificazione, consulenza sui diritti dei minori e avvio di procedure di ricongiungimento familiare volte poi, nell’arco di 60/90 giorni, al trasferimento degli stessi minori in progetti di seconda accoglienza mirati sulle effettive esigenze personali.

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