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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Budrio

Igor, parla l'ex compagno di cella: 'Mai stato suo complice'

Il 38enne ha contattato un quotidiano ferrarese per precisare di non avere nulla a che fare con la fuga del killer di Budrio

"Non sono scappato, mi hanno lasciato andare": ne è convinto l'ex compagno di cella di Norbert 'Igor' Feher, sospettato pluriomicida di Budrio e Portomaggiore, ora in carcere e a processo in SPagna per altri tre omicidi. In una intervista rilasciata dal quotidiano La Nuova Ferrara il 38enne conoscente di quello che poi sarebbe diventato il famigerato 'Igor il russo' cerca di allontanare da sè i sospetti di fiancheggiamento relativi alla sua fuga.

L'uomo, in Spagna dal giugno scorso con la famiglia, uscito dal Paese e da quella Lugo dove doveva ancora scontare un residuo di pena in affidamento ai servizi sociali, cerca di spiegare che con la fuga di Igor non ha nulla a che vedere, con i fantasmi dei sospetti che hanno inseguito l'ex malvivente fino in Spagna.

"Sono stato fermato a Reggio Emilia e i carabinieri mi hanno solo denunciato a piede libero per la violazione della misura cautelare" afferma il 38enne, raccontando di un secondo stop, al confine con Ventimiglia: "Mi hanno tenuto un’ora, credevo mi arrestassero: la mia compagna era disperata, ci lasciarono andare".

Sul fatto che il buttafuori lughese si sia trovato a vivere a Valencia, la città spagnola preferita da 'Igor' è lo stesso a parlare di "pura coincidenza" e che "quando sui giornali ho letto che gli avevano sequestrato, telefoni, computer mi sono tranquillizzato: da quel messaggio su Messenger dell’aprile dell’anno scorso non ho più avuto contatti con lui".

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