rotate-mobile
Cronaca Budrio

Igor, interrogato dai magistrati: 'In Spagna? Arrivato in bicicletta'

Gli inquirenti sospettano della sua presenza in territorio iberico da luglio, quando hanno identificato il suo compagno di cella vicino a Valencia

"Sono arrivato in Spagna in bicicletta, il 21 settembre". E' quanto ha riferito Norbert 'Igor' Feher ai magistrati di Alcaniz, interrogato su come avesse fatto a raggiungere le campagne tra Valencia e Saragozza. L'interrogatorio si sarebbe svolto alcuni giorni dopo la sua cattura, a metà dicembre.

Intanto dai media spagnoli si cerca di ricostruire il periodo passato in latitanza nel paese iberico. Feher avrebbe lavorato come raccoglitore di frutta nelle campagna di Lerida per poi trasferirsi a fine novembre a Teruel. Nel corso della latitanza avrebbe usato 23 identità diverse.

Gli inquirenti invece, al contrario della versione fornita da Feher, sospettano della sua presenza da luglio: il 4 dello stesso mese l'ex compagno di cella di 'Igor' fu fermato e identificato nei pressi di Menises. Chi fosse e il suo collegamento con il killer serbo fu reso noto dal sistema interpol 'Sirene', in uso ai paesi dell'area Shenghen.

Per questo e per altri motivi non si crede alla versione di Feher sul suo soggiorno spagnolo, e proseguono le indagini per identificare una presunta rete di fiancheggiatori, che lo avrebbero aiutato a scappare dall'Italia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Igor, interrogato dai magistrati: 'In Spagna? Arrivato in bicicletta'

BolognaToday è in caricamento