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Cronaca

Maltrattamenti in casa-famiglia: per la direttrice l'obbligo di firma

Revocati gli arresti domiciliari per la direttrice de 'Il fiore' di San Lazzaro di Savena

Il gip di Bologna Alberto Ziroldi ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari per la 37enne direttrice della casa famiglia 'Il fiore' di San Lazzaro di Savena, arrestata la scorsa settimana per i presunti maltrattamenti agli anziani ospiti della struttura.

Ziroldi ha accolto l'istanza presentata nei giorni scorsi, al momento dell'interrogatorio di garanzia, dai legali della donna, che fanno sapere che per la loro assistita è stato disposto l'obbligo di firma. Oltre alla direttrice sono finiti ai domiciliari un'operatrice socio-sanitaria, mentre per il titolare della struttura è stata disposta la custodia cautelare in carcere. Al momento, per il medico compiacente che "prestava i suoi ricettari" in cambio di denaro, è stata decisa l'interdizione dall'esercizio della professione. Oltre a loro, altre quattro persone sono indagate a piede libero. 

La donna avrebbe ammesso di aver sputato a uno degli anziani ospiti della struttura, che in una conversazione intercettata dai Carabinieri faceva riferimento proprio a quell'episodio, ma davanti al gip avrebbe anche detto di aver commesso quel gesto, di cui pure afferma di vergognarsi, in un momento di particolare tensione: sarebbe stata una sorta di gesto 'difensivo' dovuto all'esasperazione.

VIDEO: OSPITI SEDATI E LEGATI

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