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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Imola

Imbrattata sede Anpi a Imola: escrementi e "frasi deliranti"

Non è la prima volta per la sede Anpi di Imola: "Già accaduto nel 2021"

"Durante il periodo di chiusura feriale, ignoti hanno imbrattato con materiale organico il portone esterno (e, probabilmente, viste le modalità, e viste le tracce lasciate, lordandosi loro stessi), lasciando nella buchetta delle lettere un volantino riportante frasi e una firma deliranti". Lo riferisce l'Associazione Nazionale Partigiani - Anpi - di Imola che ha presentato denuncia. 

Non è la prima volta che la sede Anpi di Imola è oggetto di atti di vandalismo, fanno sapere: "Già era accaduto nel 2021, durante il periodo di pandemia, quando, nella notte tra il 29 e il 30 dicembre, ignoti vandali avevano rubato una delle tre bandiere esposte esternamente (quella dell'Anpi, lasciando invece quella italiana e quella dell'Unione europea). Nel corso della stessa notte era stato poi sfondato il vetro di una delle bacheche della Cgil di Imola, poste esternamente alla Camera del lavoro di via Emilia, per rubare la bandiera della pace che vi era esposta". 

"Voglio esprimere la mia più sincera solidarietà e vicinanza all’ANPI di Imola e alla sua comunità per il gesto vile e ripugnante di cui è stata vittima - ha scritto in una nota il sindaco di Imola, Marco Panieri - l’impegno per i valori della Resistenza, della Democrazia e della Pace avrà sempre la meglio su qualsiasi intolleranza. Avanti, insieme".

Sempre a Imola, agli inizi di agosto, i vandali avevano preso di mira la cattedrale di San Cassiano. Sono stati imbrattati con scritte tracciate con bomboletta spray e pennarelli sia una delle porte della cattedrale sia i teli che coprono i ponteggi montati per gli interventi di restauro alla facciata. 

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