Imola, paura negli uffici Asp: con coltello e passamontagna terrorizza gli assitenti sociali
E' entrato negli uffici dell’ASP e ha minacciato di morte gli addetti se non lo avessero messo in contatto con sua figlia, affidata in via esclusiva alla madre
I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato un 46enne italiano per minaccia e violenza aggravata a un pubblico ufficiale e porto abusivo di armi.
Ieri, 16 giugno, alle 11 circa, un’assistente sociale ha chiamato il 112, per riferire di un uomo armato e col volto coperto da un passamontagna, che era entrato negli uffici dell’ASP – Azienda servizi alla persona Nuovo circondario imolese di Viale Francesco d’Agostino, a Imola, minacciando tutti di morte se non lo avessero messo in contatto con sua figlia, affidata in via esclusiva alla madre.
“Vi taglio la gola! Vi ammazzo a tutti. Faccio una strage e dovete farmi vedere mia figlia anche per solo dieci minuti!”, avrebbe urlato l'uomo, secondo il racconto dei presenti, All’arrivo dei Carabinieri, il soggetto, identificato in un 46enne italiano, è stato disarmato, smascherato e ammanettato in pochi di secondi dai militari . L’arma, un coltello di una trentina di centimetri e il passamontagna sono stati sequestrati. Gravato da precedenti di polizia e socialmente pericoloso, l'uomo è stato tradotto nel carcere di Bologna a disposizione dell’Autorità giudiziaria.