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Cronaca Mordano

Imola, intercettata banda di predoni di pannelli fotovoltaici

L'attività congiunta dei Carabinieri di Lugo, Imola e Medicina, ha portato allo scoperto una banda specializzata in furti di pannelli fotovoltaici. Con un blitz sul territorio imolese sono stati tratti in arresto 11 uomini

Nuovi predoni di pannelli fotovoltaici escono allo scoperto nel territorio bolognese. Una gruppo organizzato, formato da 11 uomini di nazionalità marocchina, era dedito da tempo a furti di pannelli fotovoltaici. Un’indagine, congiuntamente eseguita dai Carabinieri delle Compagnie di Lugo (RA) Imola (BO) e Medicina (BO), ha permesso di intercettare la cosca. Sono scattate le manette per gli 11 indiziati. La banda di malviventi è stata colta in flagranza dalle forze dell’ordine mentre consumavano un furto all’interno del parco fotovoltaico di Mordano (BO), dal quale avevano asportato i pannelli caricandoli su un convoglio composto da 6 furgoni, preceduti da  un’Audi A6 di “staffetta”.  Né è nato un inseguimento durato circa due ore che ha visto coinvolte autoradio dei Carabinieri in tutto il territorio dell’imolese e comuni limitrofi (Mordano, Imola, Castel Guelfo, Sesto Imolese), al termine del quale tutti i mezzi in fuga sono stati intercettati, gli occupanti sono stati arrestati e la refurtiva recuperata.

Il Video del blitz dei Carabinieri

L’AVVIO DELL’INDAGINE – L’indagine è scaturita inseguito al furto di pannelli solari presso impianti fotovoltaici nella provincia di Ravenna. Gli investigatori hanno avuto modo di identificare quale possibile autore un cittadino marocchino arrestato in Provincia di Reggio Emilia. Il monitoraggio dell’uomo ha permesso ai Carabinieri di verificare che lo stesso, nel fine settimana, stava gravitando nell’area imolese, al confine dei comuni di Imola, Mordano e Massa Lombarda, in cui sono ubicati numerosi impianti solari. Sulla base di tali elementi i Carabinieri di Lugo e Imola hanno approntato un servizio volto a monitorare i movimenti di eventuali automezzi attorno a tali aree di interesse,  che ha coinvolto anche le limitrofe Compagnie dell’Arma di Medicina e Faenza.

FLAGRANZA DI REATO - I sospetti si sono rivelati fondati quando, alle ore 5,30 di lunedì scorso, è stata intercettata lungo la via Lughese una sospetta carovana di 6 furgoni, preceduti da un’autovettura Audi A6 che, dopo un primo tratto di strada percorsa insieme, si è suddivisa in tre piccoli convogli lungo le direttrici della via Selice che conducono verso Massa Lombarda e Castel Guelfo.  Sono scattati inseguimenti che nel giro di un paio d’ore hanno portato al blocco di tutti i 7 veicoli del convoglio e degli 11 soggetti coinvolti.

LA REFURTIVA - A bordo dei mezzi sono stati rinvenuti in totale 977 pannelli fotovoltaici. Inseguito ai riscontri effettuati si è accertato che il materiale era stato poco prima asportato dal Parco Fotovoltaico di via delle Mura, ad Imola. Sul posto, infatti, sono stati trovati rinvenuti ulteriori 289 pannelli fotovoltaici, accatastati in un campo adiacente l’impianto, pronti per essere successivamente prelevati.

GLI INDAGATI –Sono stati tratti in arresto 11 uomini, di nazionalità marocchine e regolarmenti residenti in Emilia Romagna, su cui pende l’accusa di  furto aggravato in concorso: 2 di loro dovranno rispondere anche del reato di rapina, in ragione dei tentativi di speronamento e resistenza realizzati per assicurarsi la fuga e quindi l’impunità. Sono tutt’ora in corso specifiche indagini al fine di appurare l’eventuale connessione del gruppo di arrestati con gli altri simili furti perpetrati negli ultimi mesi nelle provincie emiliane.
 

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