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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Imola

Imola, falsi certificati per evitare la misura cautelare, ma i carabinieri scoprono tutto

L'uomo aveva intavolato un sistema infallibile per non presentarsi in caserma, ma una approfondimento ha svelato l'espediente

Per evitare di adempiere l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, un 45enne italiano trasmetteva i certificati medici. E’ successo a Imola, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno scoperto il trucco di un criminale che invece di recarsi in caserma, come prescritto dall’autorità giudiziaria a seguito dei suoi precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, si rendeva inottemperante alla misura cautelare, giustificando la sua assenza per malattia, a firma di una dottoressa di Parma.

Conoscendo l’indole criminale del soggetto, i Carabinieri non si sono fidati e hanno deciso di fare una verifica, telefonando al medico emiliano. Al momento della telefonata, però, invece della dottoressa ha risposto il marito e quando i Carabinieri gli hanno chiesto che volevano parlare con sua moglie, lui ha risposto con stupore dicendo: “Mia moglie è morta da undici anni”.

Preso atto che la donna era effettivamente deceduta nel 2010 e che il 45enne stava falsificando i certificati medici, i Carabinieri hanno informato subito l’autorità giudiziaria. Su disposizione della sezione quinta penale della Corte d’Appello di Bologna, il 45enne è stato arrestato dai Carabinieri di Imola (BO) e sottoposto alla nuova misura cautelare in carcere.

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