1° Maggio: Imola intitola una rotonda ai lavoratori licenziati ingiustamente
La rotatoria tra le vie Selice, della Resistenza e Galvani a Imola sarà intitolata ai "lavoratori ingiustamente licenziati"
Sarà intitolata ai “Lavoratori ingiustamente licenziati” la rotatoria a Imola, tra le vie Selice, della Resistenza e Galvani. La cerimonia avverrà in loco mercoledì 1° maggio alle 9, nona caso la Festa dei Lavoratori. Un'apposita delibera di Giunta, la n. 115 del 12/04/2011, specifica: "Per ricordare tutti i lavoratori licenziati per rappresaglia politica, per motivi religiosi, per motivi sindacali o comunque per ricordare tutti i lavoratori licenziati in violazione di diritti fondamentali".
La prima richiesta di individuare un luogo cittadino da intitolare a chi, a causa delle proprie idee, ha perduto il proprio posto di lavoro, risale al 2006 e porta la firma dell’Associazione Nazionale Licenziati per rappresaglia politico-sindacale-religiosa della Provincia di Bologna. Nella lettera, inviata all’Amministrazione comunale nel settembre di quell’anno, si faceva riferimento alle battaglie condotte dai lavoratori negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso per ottenere l’attuazione dei diritti costituzionali nei luoghi di lavoro, ad esempio sicurezza, tutele da infortuni e malattie, diritto sindacale di riunione e libera stampa tra i lavoratori. Per questo, spiegava la lettera, “venivamo bastonati, uccisi, incarcerati e processati o licenziati”. Anche a Imola avvennero episodi di tal genere, basti ricordare il caso Cogne, nel 1953, quando 150 operai e 12 impiegati vennero licenziati per rappresaglia politica.
La richiesta (oggetto anche di solleciti successivi da parte anche della Cgil di Imola) è stata sottoposta in questi anni alla valutazione della Commissione Toponomastica del Comune di Imola la quale ha dato il proprio via libera, proponendo l’intitolazione poi confermata dalla Giunta.