Imola: "In via Callegherie i residenti per bene prigionieri in casa propria"

La Lega Nord di Imola annuncia che non si fermerà fino a quanto la situazione in via Callegherie non tornerà nella normalità: "Quella zona da troppo tempo è diventata un enclave fuori controllo e i residenti sono costretti a vivere prigionieri in casa propria per colpa di alcune famiglie non proprio per bene che alloggiano nelle palazzine popolari gestite da ACER. Le minacce, le aggressioni e i traffici non proprio leciti non devono più essere tollerati".

PER ACER LA SITUAZIONE E' TRANQUILLA "MA NON E' COSI' ". Daniele Marchetti, Segretario Lega Nord sez.imolese e Consigliere Provinciale Lega Nord spiega sul caso: "Le risposte forniteci dal Vice Presidente della Provincia in risposta ad una nostra interrogazione presentata in Consiglio Provinciale non ci soddisfano. Ci è stato annunciato infatti che per il 31 Luglio è previsto lo sfratto per un nucleo famigliare, ma tutto ciò non basta. Rimane ancora indisturbata infatti un'altra famiglia, quella che aggredì alcuni vicini di casa, che però per ACER non rappresenta una problematica. La situazione infatti viene definita tranquilla, ma a nostro avviso non è assolutamente così!"

LETTERA ALLA PROCURA: LA BATTAGLIA PER LA LEGA CONTINUA. Una lettera della Prefettura però rende noto che ACER dovrebbe provvedere a spostare la famiglia in questione in un'altra zona della città, dimostrazione questa che qualcosa che non va c'è. "Ho provveduto personalmente - continua Marchetti - a consegnare questa lettera della Prefettura al Vice Presidente della Provincia chiedendo un intervento in tempi brevi provvedendo allo sgombero dell'appartamento. Non ci fermeremo fino a quando la situazione non verrà risolta e siamo pronti anche ad azioni dimostrative forti in nome di un principio sacrosanto per noi della Lega Nord: fuori dalle case case popolari chi non se le merita!"