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Cronaca

Parco Cavaticcio, un nuovo volto. Fuori dal degrado con 3 milioni di euro

Restituito alla città dopo un profondo lavoro di restauro il Parco sarà inaugurato domani. Soddisfazione della Giunta: "La zona della manifattura delle Arti diventa il fulcro della vita culturale cittadina"

Giunta al termine l'opera di restyling del Parco Cavaticcio, domani l'inaugurazione ufficiale. Il taglio del nastro sarò ad opera del sindaco Virginio Merola e avrà luogo alle 17.

A lungo lasciato in stato di abbandono e "considerato luogo del degrado" - come hanno sottolineato gli Assessori Lepore e Rizzo Nervo nella conferenza stampa odierna - il parco mostra un volto nuovo. 

Ingente l'investimento impiegato: per l'opera di riqualificazione sono stati investiti oltre 3 milioni di euro. I lavori si sono avvenuti in due tranches: la prima ha riguardato il ripristino del Porto Rinascimentale, per un costo di 1.450.000 euro, mentre la seconda ha interessato il parco, per 1.914.190 euro. Il progetto complessivo ha portato a ripristinare una configurazione verosimile del vecchio Porto di Bologna, con la scopertura del Canale Cavaticcio, che fa parte del sistema idraulico Canale Reno–Canale Navile.

MANIFATTURA, LUOGO CULTURALE DELLA CITTA'. “Con l’inaugurazione del parco del Cavaticcio la zona della manifattura delle Arti si caratterizza sempre di più si come luogo culturale della città, aperto a tutte le realtà, istituzionali e associative. Il parco diventa così una delle nuove icone che possono caratterizzare l’immagine della città”,  hanno spiegato in conferenza stampa gli Matteo Lepore e Luca Rizzo Nervo, rispettivamente assessori al Marketing urbano e ai Lavori pubblici del Comune di Bologna.

Intorno al parco sorgono infatti “istituzioni culturali importanti della città, il MAMbo, la Cineteca, il complesso della Salara, dove ha sede l’Associazione Arcigay il Cassero, il Dipartimento di discipline della comunicazione dell’Ateneo e l’Università Primo Levi per la terza età - continuano i due assessori - il parco oggi è riconsegnato alla città e votato all’arte e alla cultura, da inserire anche nei percorsi di visita per i turisti e le delegazioni straniere. Il Cavaticcio sarà dunque uno dei novi parchi pubblici a disposizione di tutti i cittadini bolognesi”.

I LAVORI. Il Parco ha tre accessi: da via Azzo Gardino, in corrispondenza della vecchia via Del Macello, che da via Azzo Gardino, costeggiando un antico muro rinascimentale, arriva alla Salara e al Canale; da via Fratelli Rosselli, con accesso diretto di un percorso pedonale nella  zona verde. Infine è  possibile accedere dalla vecchia via del Porto, oggi area  esterna del MAMBo, attraverso un ponte pedonale realizzato sul canale.

L’intervento ha previsto tra l’altro la demolizione del vecchio manufatto di fognatura e scopertura del canale e ridisegno del vecchio porto, il ridisegno del verde, e il rifacimento del rilevato accessibile da via del Macello costituito dalle macerie del vecchio isolato residenziale all’interno del quale si trovava il quartier generale partigiano da cui partì la battaglia di Porta Lame: a memoria dell’evento l’area verde posta al di sopra di questo rilevato è stata intitolata il 7 novembre 2011 al Partigiano John Klemlen, morto durante la battaglia. Infine, nel giardino, vengono poste in opera alcune opere d’arte di grandi dimensioni, selezionate da MAMbo, tra cui sculture di Pomodoro, Maraniello e Paladino.

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