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Cronaca

Il Paese brucia. Lo squadrone anti-incendio che è in volo verso la Sicilia

Estate, siccità, incoscienza. Alto il rischio di incendi. Tre gruppi specializzati di volontari della protezione civile come rinforzo a Catania per collaborare alla campagna estiva di prevenzione e controllo

Estate, siccità, incoscienza. Alto il rischio di incendi nel Paese, come assistiamo in queste settimane. Nostro territorio compreso.  Servono i 'rinforzi' ( come accortezza e senso civico da parte dei cittadini). E' così in viaggio da questa mattina verso Catania la prima squadra di volontari inviata in Sicilia, dove la Protezione civile dell’Emilia-Romagna sarà impegnata fino al 5 agosto per collaborare alla lotta contro gli incendi dei boschi.

“L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna ha aderito anche quest’anno alle iniziative di gemellaggio promosse dal Dipartimento nazionale di protezione civile nelle aree del Paese caratterizzate dal maggior numero di roghi boschivi, come la Sicilia- spiega Irene Priolo, assessore regionale alla Protezione civile-. Ciò perché possiamo contare su un sistema solido, con quasi mille volontari abilitati per l’antincendio che ne costituiscono un pilastro imprescindibile. Il loro impegno, insieme a quello di tutte le altre componenti istituzionali, consente di dare risposta alle criticità presenti in Emilia-Romagna e di supportare, in un’ottica di solidarietà, i territori maggiormente messi alla prova nel corso dell’estate”.

La squadra partita oggi raggiungerà i mezzi messi a disposizione dal sistema regionale, quattro fuoristrada provvisti di moduli antincendio, già imbarcati e traghettati lunedì scorso alla volta della provincia di Catania.

Per questa operazione saranno impiegate tre squadre composte ciascuna da 12 volontari specializzati e 2 funzionari della Regione Emilia-Romagna, che si alterneranno in turni settimanali. Attrezzati con mezzi fuoristrada, pulmini per il trasporto delle persone e adeguati dispositivi di protezione individuale, opereranno con funzioni di avvistamento, spegnimento, prevenzione e presidio del territorio contro gli incendi. Le squadre operative in Sicilia saranno coordinate da funzionari dell’Agenzia regionale.

Foto Vergato

Estate e incendi, disastro a Vergato (per una sigaretta)

La stagione estiva, come noto, vede sovente il pericolo di incendio, anche di grosse proporzioni, come accaduto a Vergato all'inizio del mese di luglio. Sono serviti massiccio spiegamento di forze e giorni di lavoro per sedare il rogo, che per la vasta entità era visibile e percepibile dall'acre odore nell'aria fino al capoluogo emiliano. La causa, come ipotizzato, il mozzicone di una sigaretta.

Solo pochi giorno dopo il disastro sul nostro Appennino, Anas aveva lanciato una campagna contro gli incendi in prossimità di strade e autostrade causati da sigarette accese lanciate dai veicoli. Molti incendi recenti, complice la siccità e le alte temperature, si sono infatti verificati a bordo di strade e autostrade a causa di questo fenomeno che, ricorda Anas, è espressamente vietato e sanzionato dal Codice della strada e dal Codice penale.

Il claim è "La strada non è un posacenere. Rispetta l'ambiente, salva il tuo viaggio" e vuole sensibilizzare i cittadini sul fatto che una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l'incolumità fisica di persone e animali, causando la distruzione dell'ambiente, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità.  

Le regole per evitare gli incendi 

Pochi e semplici le raccomandazioni indicate dalla Protezione civile per evitare simili incidenti: non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi; non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile; non parcheggiare sull'erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio; non accendere fuochi dove non è permesso e usare solo le aree attrezzate; se si è acceso un fuoco non allontanarsi finché non è completamente spento; non bruciare stoppie o residui agricoli; rispettare le ordinanze comunali. Inoltre se si avvista un incendio si deve chiamare il 115 o il numero di emergenza 112 o il 1515. Lungo le strade statali e le autostrade di competenza Anas è inoltre possibile chiamare il numero verde "Pronto Anas" 800.841.148.  

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