Incendio in via Sabena, fumo invade anche il sottopasso: traffico bloccato, un arresto

Un incendio è divampato ieri pomeriggio all'interno di un terreno lungo via Sabena, nei pressi dell'ospedale Maggiore, dietro l'area ex Parti di Caprara. Il rogo ha bruciato 100 metri quadrati di sterpaglia e un'alta coltre di fumo si è propagata sulla strada, fino ad invadere i due sottopassaggi limitrofi. Tanto che i Vigili del Fuoco e Polizia, intervenuti sul posto, hanno dovuto sospendere la circolazione stradale fino al ripristino della situazione. Fortunatamente nel rogo non è  rimasto ferito nessuno.

C'è la mano dell'uomo dietro i vari disagi al traffico e lo spiegamento di forze per arrestare le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Da quanto si apprende infatti, l'incendio è di natura dolosa. Da subito lo hanno sospettato gli inquirenti. Ipotesi che sarebbe stata confermata quando le forze dell'ordine, durante le operazioni di soccorso, hanno intercettato nei pressi del luogo del rogo un uomo, che alla vista degli agenti si sarebbe mostrato nervoso e avrebbe tentato di sgattaiolare via.

Bloccato, è stato trovato in possesso soltanto di un accendino e un pacchetto di sigarette. A destare però sospetti, sono stati i vistosi segni di ustione sulla mano e l'avambraccio: il soggetto  - un 47 enne pugliese- a quel punto si sarebbe giustificato ammettendo di aver causato lui il rogo, ma inavvertitamente, per colpa di una sigaretta spenta male. Versione che invece non ha convinto i pompieri, perchè dai rilievi è stato appurato che il rogo era stato appiccato in più punti, da qui l'ipotesi del dolo. Il 47enne è quindi stato tratto in arresto e recluso all'interno del carcere della Dozza in attesa della convalida.