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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Navile / Via Francesco Zanardi

Incidente sul lavoro: ferita letale con l'utensile, morto a 42 anni

L'uomo era residente a Castel Maggiore, ma originario del foggiano

E' stato trovato riverso in una pozza di sangue il corpo senza vita di un operaio di 42 anni, Antonio Grilli, nel tardo pomeriggio di ieri all'interno del perimetro della Concave di via Zanardi.

Gli accertamenti condotti dall'Arma sul posto hanno concluso per una morte derivante dall'attività lavorativa, che il 42enne di origini foggiane ma da tempo residente a Castel Maggiore, stava svolgendo. A chiamare il 118 e i militari è stato un collega di lavoro, che si è accorto dell'accaduto solo dopo qualche tempo, quando è entrato nel prefabbricato bagni dove il corpo giaceva.

Sulla base di una prima ricostruzione, sembra che il 42enne si sia ferito mortalmente con un profondo taglio al collo, con una smerigliatrice che stava utilizzando: tracce ematiche sono state infatti rinvenute in prossimità dell'elettroutensile, utilizzato di norma per tagliare i materiali.

Una ipotesi al vaglio è che, dopo l'incidente, l'operaio, per accertarsi della gravità di quanto accaduto, sia corso in bagno. Una volta all'interno del locale però, lo stesso avrebbe avuto un mancamento, probabilmente causato dalla copiosa perdita di sangue, perdendo i sensi. Quando il collega ha trovato il corpo, per il 42enne non c'era già più nulla da fare, morto dissanguato. Dopo gli accertamenti di rito, l'autorità giudiziaria ha disposto il trattamento in via amministrativa e sulla salma non verrà eseguita autopsia.

E' il secondo incidente sul lavoro in due giorni occorso a Bologna, e più precisamente in via Zanardi. Proprio ieri infatti, un autista di un camion Hera è morto e un altro è rimasto ferito molto gravemente dopo un incidente con il mezzo all'altezza di un sottopasso.

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