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Sabato, 30 Settembre 2023
Incidenti stradali Zola Predosa

Enrica, morta a 49 anni dopo lo scontro con un capriolo sull'A1. Proteste: "Troppi animali selvatici. Regione responsabile"

"La tragedia avvenuta nel territorio di Zola dimostra che il problema della fauna selvatica è irrisolto. Il fatto che caprioli e cinghiali siano alle porte della città dimostra che i piani di contenimento e abbattimento sono precari”. Così affonda la Lega ER

“La tragedia avvenuta in A1 nel territorio di Zola Predosa costata la vita a una donna dimostra che il problema della fauna selvatica è ancora attuale e non risolto. Il fatto che caprioli e cinghiali siano alle porte della città dimostra che i piani di contenimento e di abbattimento sono precari”. Così i consiglieri della Lega ER Michele Facci e Massimiliano Pompignoli hanno commentato l’incidente dello scroso luneì, a seguito del quale ha perso la vita la 49enne Enrica Franchini. la donna, percorrendo l'Autostrada del sole si era scontrata con un capiolo. 

“La Regione Emilia-Romagna deve intervenire rapidamente per limitare l’eccessiva presenza di ungulati nelle aree molto antropizzate ed i loro pericolosi attraversamenti di strade a veloce percorrenza e molto trafficate” hanno aggiunto i due esponenti leghisti, ricordando come l’episodio, purtroppo non isolato, sia indice sia dell’eccessiva presenza di fauna selvatica di grandi dimensioni a ridosso delle città, sia dell’inefficacia delle misure in atto per impedire a quegli stessi animali comportamenti pericolosi per l’incolumità delle persone, oltre che per la loro stessa sopravvivenza.

“La Cassazione Civile, tra l’altro, con sentenza del 20 aprile 2020 n. 7969, ha ribaltato il proprio orientamento in merito alla responsabilità dei danni causati da animali selvatici, sostenendo ora che il soggetto pubblico responsabile, in base all’art. 2052 c.c., è la Regione poiché è l’ente titolare della competenza normativa in materia di patrimonio faunistico e delle funzioni amministrative di programmazione, coordinamento e controllo delle attività di tutela e gestione della fauna selvatica, anche se queste stesse funzioni possono eventualmente essere svolte con delega da altri enti”, hanno spiegato i leghisti.

“Ecco perché occorre mettere in atto al più presto attività di selezione e di censimento degli ungulati. Serve pertanto al più presto potenziamento di quelle attività ma anche investimenti pubblici su misure atte a tenere lontani tali specie animali dalle strade a veloce percorrenza e molto trafficate e/o a impedirne gli attraversamenti”, hanno concluso Facci e Pompignoli.

Enrica morta a 49 anni dopo l'incidente vs un capriolo. Donati gli organi

La vittima, 49enne modenese, è Enrica Franchini. E' morta ieri, dopo un giorno di agonia. Nella mattinata del 17 maggio, ha investito un capriolo sulla A1 in direzione nord, nel territorio di Zola Predosa.

L'incidente è avvenuto al km 4 poco dopo le 8, quando, dopo aver centrato l'animale, che ha sfondato il parabrezza, l'auto ha sbandato ed è stata tamponata da un mezzo pesante. 

Le condizioni della donna, trasportata all'ospedale Maggiore, sono subito apparse gravissime, mentre la passeggera 52enne, sorella della vittima, se l'è cavata con qualche ferita.

La famiglia di Franchini, a quanto si apprende da ambienti sanitari, ha autorizzato all'espianto degli organi.

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