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Incidenti stradali Navile

Incidenti a Bologna: 189 ogni mese, i motociclisti quelli più a rischio

In aumento anche i ciclisti e i bus coinvolti. Venerdì il giorno più 'nero' della settimana. Al Navile e in zona Malpighi le strade a maggior tasso di sinistri

2.262 gli  incidenti  stradali con infortunati registrati sulle strade di Bologna nel 2011, per una  media  di 189 sinistri ogni mese. Un dato allarmante, che paragonato con quello del 2010 fa registrare un aumento  pari al +4,5%. Si interrompe così la tendenza in atto negli ultimi anni ad  una mitigazione del fenomeno. Diminuisce pero’, fortunatamente,  il  numero  dei morti (20 nel 2011), che risulta il più basso degli  ultimi  20  anni. A rischio maggiore sull’asfalto sarebbero, in poll-position i motociclisti (6 decessi su 20 nel 2011), seguiti da pedoni (4  su 20 nel 2011) e ciclisti (4  su 20). Così la fotografia scattata dal Settore Statistica del Comune bolognese.

MEZZI COINVOLTI. In aumento anche il numero di veicoli coinvolti in incidenti (+5,2%), cresce  in  particolare  quello delle biciclette: sono 252 nel 2011 (63 in più rispetto al 2010, pari al +33,3%) e  parallelamente, dunque, aumenta anche il numero di ciclisti feriti (+35,1%). L'età media del  ciclista coinvolto, che nel 66% dei casi è di sesso maschile,  è di 45 anni. Dall'analisi delle circostanze si evidenzia che solo per il 35,3% dei ciclisti  si  deduce  un comportamento completamente corretto del ciclista: negli  altri  casi  ne viene evidenziata una guida distratta o un andamento indeciso.
In  crescita  anche  il  numero  di  motocicli (+12,2%), mentre prosegue la tendenza   alla  diminuzione  (-12,8%)  del  numero  dei  ciclomotori;  nel complesso  si  riscontra  un aumento delle moto pari al +4,1%. Il 79,8% dei  conducenti  delle moto coinvolte in sinistri stradali è di sesso maschile e l'età  media  è  di  37,2  anni.  Dall'esame delle circostanze si deduce un comportamento  completamente  corretto  del  "centauro" nel 52,1% dei casi: molte  le  guide distratte o indecise (21%) e le velocità eccessive o sopra il limite (7,3%).
Aumenta  anche  il  numero  di  autobus  (+8,5%)  coinvolti in sinistri con infortunati, mentre è più allineata all'aumento generale dell'incidentalità la   crescita  del  numero  di  autovetture  coinvolte  (+4,3%).  Pressoché invariato  invece  il  numero  dei mezzi pesanti. Tre conducenti su quattro coinvolti  in  incidenti  con  infortunati  sono  uomini,  la  cui  età  va mediamente  aumentando in analogia all'andamento generale della popolazione che insiste sul nostro territorio.
I pedoni. Nel  2011 risulta in lievissimo aumento il numero dei pedoni coinvolti (344 contro  i  338  dell'anno  precedente).  Tra i pedoni investiti 31 sono gli ultraottantenni  e  40  i  ragazzi  minorenni.  L'esame  delle   circostanze evidenzia che nel 53,9% dei casi il pedone ha avuto comportamenti corretti: negli  altri casi sono state individuate delle scorrettezze, in particolare (nel 31,5% dei casi) l'attraversamento della strada in maniera irregolare o ad un passaggio pedonale senza rispettare i segnali.

PERIODI ‘NERI’. Ottobre  è  stato  il  mese  con  più  incidenti.  Venerdì  il giorno della settimana  più  pericoloso  per numero di incidenti e giovedì per numero di morti. Come  quasi  sempre si è verificato nel corso degli ultimi cinque anni, nel 2011  la  fascia  oraria  nella  quale si è verificato il maggior numero di incidenti è quella dalle 18 alle 21, mentre le notti tra venerdì e sabato e tra  sabato  e  domenica  hanno registrato un numero di incidenti assai più elevato  rispetto  alle  altre  (più del doppio di quanto riscontrato nella notte tra lunedì e martedì, la notte più "tranquilla").

STRADE A MAGGIOR RISCHIO. Navile,  anche  per  la  lunghezza  della  rete  stradale,  si  conferma il quartiere  nel  quale  si  è  verificato  il  maggior  numero di incidenti. Rispetto  al 2010 l'aumento del numero di incidenti risulta leggermente più accentuato  nelle  zone  periferiche  (+4,6%)  rispetto  al  centro storico (+4,2%).
In  centro  spicca l'aumento verificato nella zona Malpighi (+32,7%) mentre Irnerio  risulta  in   controtendenza con un calo pari al -6,5%. In periferia Borgo Panigale e Savena sono i quartieri dove l'aumento risulta più elevato (+14,7%  e  +14%  rispettivamente),  mentre  è  San  Donato a registrare la contrazione maggiore (-13,7%).




 

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