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Giovedì, 28 Marzo 2024
Incidenti stradali Anzola dell'Emilia

Chi è il 54enne rimasto vittima nello scontro con un tir sulla via Emilia

Ennesimo mortale in novembre. Ancora tragedie sull'asfalto, dopo un ottobre nero e un primo semestre dell'anno che ha visto in aumento la mortalità per sinistri stradali 

E' Nicola Lenzi, agente immobiliare di 54 anni, la vittima dell'incidente registrato ieri sulla via Emilia, al km 124,350, nel territorio di Anzola dell’Emilia.

Secondo le prime ricostruzioni la vittima avrebbe perso improvvisamente il controllo della Jeep sulla quale viaggiava, piombando sulla corsia opposta e scontrandosi frontalmente con un camion, che pare abbia tentato - invano - una manovra per evitare l'impatto.   Impatto fatale per l'automobilista, morto sul colpo. Indenne, invece, il conducente del tir. 

Sono in corso gli accertamenti per stabilire le cause del sinistro, cercando di capire se ci sia a monte un malore improvviso o altro.

Novembre e ottobre di sangue sulle nostre strade

Lo schianto mortale di ieri è solo l'ultima tragedia sull'asfalto  registrata sulle nostre strade. Risale appena al giorno prima la morte di una 21enne, rimasta vittima nello scontro con un altro camion a Baricella. La settimana prima in un drammatico incidente in Viale Gozzadini aveva invece perso la vita un 76enne e una manciata di giorni prima un 67enne era invece rimasto vittima a seguito dell'impatto contro un palo, a Sasso Marconi.

E guardando al mese precedente, quello di ottobre 2022, non è andata meglio: nove i morti registrati per incidenti stradali 

I dati dei sinistri nel primo semestre 2022

Nei primi sei mesi del 2022 mortalità in aumento in città a seguito dei sinistri stradali, si è dunque tornati ai livelli pre-pandemia con 11 decessi. 

I comuni che nele primo semestre dell'anno hanno più sofferto l’aumento degli incidenti, confrontando i dati con la media del triennio 2019-2021, sono stati Casalecchio di Reno, Bologna e Imola. Un incremento più contenuto si è registrato a Castenaso, Sasso Marconi e Valsamoggia, mentre a San Lazzaro di Savena l’incidentalità è diminuita. Nel capoluogo è invece in aumento la mortalità, tornata nettamente ai livelli pre-pandemia con 11 decessi (7 nel 2021, 8 nel 2019). E' quanto emerge dal report sull'incidentalità, pubblicato a cura dell'Ufficio Statistica.

Nel periodo gennaio-giugno 2022, per l’intera area metropolitana, si rileva un incremento di incidenti stradali rispetto al semestre del 2019, trend che fortunatamente non si è riflesso sulla mortalità, mentre i feriti sono stabili.
Quindi a un maggior numero di incidenti è corrisposta una minor gravità in termini di vite umane: 1.964 gli incidenti (1.605 nel 2021, 1.889 nel 2019), 2.596 persone ferite (2.063 nel 2021, 2.597 nel 2019) e 23 morti, decisamente in calo (36 nel 2021, 30 nel 2019).

Si evidenzia la diminuzione di feriti tra pedoni e automobilisti, in aumento invece tra ciclisti, motociclisti, occupanti di autocarri e motrici. I morti sono complessivamente in diminuzione per tutte le categorie, fatta eccezione per gli automobilisti che risultano stazionari.

A Bologna gli incidenti sono stati 1.036 con 1.039 feriti, mentre i sinistri totali nella Città metropolitana sono stati 1.964. 

Le azioni per la sicurezza stradale

Per fermare il bagno di sangue sulle nostre strade e 'educare' la cittadinanza alla guida consapevole e sicura, prosegue l’impegno del Comune di Bologna  con la campagna di sensibilizzazione dal titolo "Mettiamoci un freno", che dallo scorso novembre è visibile su 100 postazioni di grandi dimensioni dislocate sulle principali arterie stradali cittadine come per esempio: Marco Emilio Lepido, Battindarno, Pertini, Togliatti, Arcoveggio, Di Corticella, Marco Polo, Zanardi e che da metà dicembre sarà esposta anche sulle fiancate dei bus di Tper.                 

Una campagna che fa parte delle azioni messe in campo dall’Amministrazione comunale per contrastare l’incidentalità in città agendo su diversi fronti: controlli straordinari della Polizia locale, interventi per la messa in sicurezza di strade (il più stringente quello sulla pericolosa via Azzurra, proprio ieri in discussione), ciclabili, incroci e aree scolastiche e l’approvazione delle linee di indirizzo per la realizzazione di "Bologna Città 30", che ha segnato l’inizio di un percorso che si concluderà a giugno 2023.

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