Salento: investita e uccisa da una Smart: muore Anna Innorta

Anna Innorta, giovane turista bolognese di 23 anni, è morta in un incidente stradale avvenuto in Salento dove si trovava in vacanza. L'incidente è avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 agosto, intorno alle 2.30, località Torre Lapillo, a pochi chilometri da Porto Cesareo.

LA DINAMICA – Anna Innorta è morta investita da un'auto pirata che ha travolto lei ed un suo amico pugliese. La vittima e il ragazzo ferito stavano camminando lungo la strada di Torre Lapillo, quando la Smart li ha centrati in pieno.

LA FUGA - Dopo l'impatto, la donna che era alla guida della Smart, e che stava trascorrendo anche lei le vacanze a Torre Lapillo, non si è fermata ed è fuggita ma è stata rintracciata poco dopo dai carabinieri della stazione di Porto Cesareo e della compagnia di Campi Salentina. La Smart avrebbe potuto colpire anche gli altri amici che si trovavano con la Improta e che solo per fortuna sono sfuggiti all'incidente.

IL LUOGO DELL'INCIDENTE - Anna e i suoi amici stavano percorrendo la Porto Cesareo-Torre Lapillo, una strada che i giorni locali del salento denominato via 394k. La strada separa i numeri stabilimenti balneari, dalle case occupate dai turisti e dai vacanzieri del luogo. L’attraversamento di giorno è assai pericoloso. Di notte, con la scarsa illuminazione, la situazione peggiora ulteriormente.

“NON LI HO VISTI” - La guidatrice è stata arrestata (si trova ai domiciliari) ed è accusata di omicidio colposo e omissione di soccorso perché non si è fermata dopo l'incidente e guida in stato di ebbrezza. Agli investigatori che l'hanno rintracciata poco dopo l'incidente nella sua casa di vacanza a Torre Lapillo, la donna ha detto di non essersi proprio accorta dei due pedoni che attraversavano la strada e che aveva investito, per questo si era allontanata dal luogo dell'incidente.