Una "manovra" che avrebbe potuto provocare danni ben più gravi quella messa in atto da una donna di 64 anni, residente in Germania, che stava viaggiando contromano lungo la corsia sud dell’autostrada A1 e ha percorso circa 20 chilometri da Rioveggio a Sasso Marconi.

Erano circa le 22, quando le pattuglie della Sottosezione autostradale di Bologna Sud sono state allertate e hanno subito predisposto una manovra di “safety car” per rallentare il flusso veicolare e quindi diminuire la probabilità che il veicolo contromano causasse incidenti. 

La conducente non si è fermata, anzi, all’interno della galleria “Monte Mario” ha finito la sua corsa tamponando una della auto della Polizia e causando lievi lesioni a due agenti.

I poliziotti hanno contestato alla conducente violazioni al Codice della Strada per più di 2900 euro di sanzioni
amministrative e 18 punti decurtati, oltre alla segnalazione alla Prefettura per l’inibizione alla guida in Italia ed il fermo amministrativo dell’autovettura per 3 mesi.

Il racconto di un automobilista

Una testimonianza su Facebook riferisce proprio l'episodio di ieri: "Abbiamo rischiato (con famiglie a bordo) la vita di tutti noi. Eravamo in corsia di sorpasso e dentro i limiti consentiti, uno dietro l’altro entriamo in galleria e affrontiamo una lunga curva a sinistra - si legge nel post - usciti dalla curva mi trovo davanti i fanali di un folle che stava percorrendo l’autostrada in contromano, fortunatamente entrambi abbiamo avuto il tempo e la libertà di buttarci sulla destra evitando così una strage! Mi chiedo…ma se tutti quelli che l’hanno incrociato (una 50ina di macchine minino) facesse una denuncia per tentato omicidio? E’ fattibile? Perché uno così non può e non deve ne guidare ne rimanere in libertà!"

Un episodio simile era accaduto i primi di agosto, sempre sulla A1, tra Casalecchio di Reno e Sasso Marconi. Al volante una 63enne che si stava dirigendo verso Firenze, avendo già percorso quasi un chilometro nella direzione sbagliata e positiva all'alcol test.