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Incidenti stradali

Controlli a tappeto sulle strade, zone della movida nel mirino: è pugno duro vs alcol e droga alla guida

Verranno ripetuti con cadenza settimanale

Tra sabato 28 e domenica 29 gennaio, la Questura di Bologna ha predisposto un servizio di controllo straordinario lungo le direttrici stradali da e verso i locali di Bologna con l'obiettivo di verificare le condizioni dei conducenti alterati dall’uso di alcol e di stupefacenti. 6 le pattuglie della Polizia Stradale di Bologna, e una della Questura sulle strade con il supporto del personale medico della Polizia di Stato che nel caso di riscontro di sostanze stupefacenti campiona i risultati per un eventuale procedimento penale. 

"A determinare un incidente è il comportamento umano" | VIDEO 

I controlli, che si sono concentrati a Casteldebole e a ridosso dell'imbocco di tangenziale e autostrade, potrebbero essere disposti con cadenza settimanale: "Il numero di incidenti è ancora alto - l'ultimo, mortale, è di ieri sera in via Ferrarese - Bologna è una provincia tenuta in considerazione per il numero di locali e i volumi di traffico, dove soprattutto nei fine settimana arrivano molte persone", osserva il 1° dirigente della Polstrada, Bruno Agnfili, ma anche per l'alta presenza di imprese "effettuiamo i controlli anche sui veicoli industriali che nelle tratte di competenza della Polstrada sono rimasti coinvolti in circa 600 incidenti. Continua a esserci che c'è bisogno di fare ancora prevenzione sulla guida in stato di ebbrezza e di fare servizi affinché nel tempo. C'è comunque una recrudescenza del fenomeno infortunistico, dopo il periodo pandemico, anche sono  diminuiti del 33% gli incidenti gravi o gravissimi con morti, ma nella provincia emerge che il 2023 è iniziato con un preoccupazione". 

Esistono le strade pericolose? "Sicuramente dico che l'elemento umano è quello fondamentale, se si rispettano le norme molti incidenti possono essere evitati e comunque sarebbero meno devastanti negli effetti" sottolinea Agnifili. 

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I controlli del week-end

Durante le ore notturne di servizio, sono state controllate 140 persone e su oltre 50 conducenti sono stati approfonditi gli accertamenti. Tutti i conducenti sono stati sottoposti a controllo con precursore per l’accertamento di alcol e, in caso di positività, all’accertamento tecnico con l’etilometro: "Quando si parla di alcol o di sostanza, si pensa spesso ai giovani, mentre il 70% dei controllati ha più di 40 anni" rileva il dirigente. 

9 sono state le patenti ritirate. 7 i conducenti denunciati per guida in stato di ebbrezza, quattro uomini e tre donne.
4 conducenti sono stati sottoposti al controllo con il precursore per la droga, ed un uomo è stato denunciato, oltre che per guida in stato di ebbrezza, anche per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze
stupefacenti.

Un altro uomo, invece, dopo essersi rifiutato di sottoporsi ai controlli preliminari, è stato multato come da art 187, comma 8 del Codice della Strada, ovvero gli è stata comminata la sanzione più grave. 

"E' stato un servizio utile anche alla prevenzione - osserva Agnifili - tanto che diversi automobilisti, all'uscita dei locali, dopo aver visto le pattuglie si sono sottoposti all'alcol test spontaneamente prima di mettersi alla guida".

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