Incidente a Granarolo, donna investita e uccisa: il corpo trovato dopo ore
Quello che in un primo momento sembrava un incidente autonomo, si è tramutato in tragedia
Si chiamava Salie Gjonzenalaj, 75 anni di origine albanese, la donna che investita e uccisa la mattina del 24 maggio in via San Donato, a Granarolo. Il corpo della vittima, sbalzato oltre le siepi che costeggiano la strada, è stato trovato dopo ore, nonostante i rilievi della Polizia locale.
Tutte da chiarire le cause dell'incidente avvenuto circa alle 7 del mattino. Alla guida dell'auto un 55enne italiano che avrebbe perso i controllo del mezzo andando a sbattere contro i pali dell'illuminazione per poi finire fuori strada. Sul posto sono intervenuti la Polizia locale che ha effettuato i rilievi, i Vigili del fuoco che hanno estratto il conducente dell'abitacolo e i sanitari del 118 che lo hanno trasportato al Pronto soccorso in codice di media gravità non riuscendo quindi a raccogliere la deposizione su quello che in un primo momento è apparso un incidente autonomo.
Sono stati i familiari ad allarmarsi non vedendoa rientrare nella sua abitazione, poco distante dal luogo della tragedia: sarebbe stato uno dei figli a trovare il corpo nascosto dalla vegetazione ripercorrendo le vie dove era solita andare a passeggiare.
Quindi sono intervenuti anche i Carabinieri e ancora i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso dopo le 18 di ieri sera.
L'11 maggio scorso a perdere la vita sulla strada era stata una giovane Carabiniera in servizio a San Giovanni in Persiceto, Emily Vegliante che viaggiava su una Fiat Punto con un collega rimasto ferito e trasportato in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna.
Il giorno prima, un uomo di 81 anni, Gabriele Golinelli, è morto in seguito alle ferite riportate in un incidente sulla Sp9 di Crevalcore.