Incidente Venturi: a processo l'automobilista che investì il vicepresidente della Provincia
La Procura ha chiuso le indagini: l'automobilista, una 42 enne di Zola, andrà a processo con l'accusa di omicidio colposo. Secondo quanto ricostruito, fu la donna a provocare l'incidente svoltando a sinistra senza rispettare l'obbligo di dare la precedenza
La Procura ha chiuso le indagini sull'incidente stradale costato la vista all'ex vicepresidente della Provincia di Bologna, Giacomo Venturi, deceduto il 4 ottobre scorso in seguito alle conseguenze del grave sinistro in cui era rimasto coinvolto il 14 settembre a Zola Predosa, mentre viaggiava in sella alla sua moto.
L'automobilista che lo investì, una donna di 42 anni di Zola Predosa, andrà a processo con l'accusa di omicidio colposo: la Procura le ha inviato nei giorni scorsi un avviso di fine indagine, atto che solitamente prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, fu la donna a provocare l'incidente svoltando a sinistra senza rispettare l'obbligo di dare la precedenza a Venturi che arrivava dalla parte opposta. L'ex vicepresidente di Palazzo Malvezzi, nel tentativo di evitare l'impatto, è stato costretto ad una brusca frenata che gli ha fatto perdere il controllo del mezzo, è così sbalzato giù dallo scooter urtando violentemente la fiancata destra dell'auto . Apparso fin da subito in gravissime condizioni (era in arresto cardiaco al momento dei soccorsi), Venturi morì circa venti giorni dopo, in seguito alle conseguenze delle gravi lesioni cerebrali e diverse fratture riportate nell'incidente.
Dalle indagini risulta che la velocità tenuta da Venturi, stimata intorno ai 60-65 chilometri orari, era superiore al limite dei 50 chilometri orari previsto per quel tratto di strada, essendoci un incrocio e un attraversamento pedonale.
(agenzia Dire)