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Incidenti stradali: "Hanno un costo sociale di 254 milioni anno e paghiamo tutti“ | I DATI

INTERVISTA a Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale. Nei primi 8 mesi del 2022 saliti gli accessi al pronto soccorso, quindi più feriti. Alla velocità si aggiungono le nuove distrazioni e i pochi controlli

Continua a preoccupare il numero di incidenti sulle strade del nodo bolognese, ma "c'è un innalzamento a anche a livello nazionale" conferma Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio sulla sicurezza stradale che martedì ha avuto un confronto con la polizia stradale del bolognese. Quindi che fare? "Dovremmo chiamare a raccolta tutte le associazioni, rafforzare i controlli, fare campagne. L'auto è diventato una sorta di ufficio". 

Più sanzioni a "curiosi" in autostrada

Il traffico sul nodo autostradale bolognese è aumentato del 18% rispetto al 2019 (non vengono presi in considerazione gli anni 2020-2021 per via delle limitazioni della pandemia). La polstrada ha aumentato le multe per distrazione, ad esempio ai cosiddetti "curiosi", quegli automobilisti che "si fermano a fotografare o filmare gli incidenti nelle corsie opposte, mentre la velocità sulle autostrade è calata, quindi anche le  sanzioni". 

Mezzi pensanti: "Conducenti senza riposo procurano danni"

Incredibile innalzamento di "cronotachigrafi taroccati, la merce va consegnata in orario quindi si assiste anche un imbarbarimento delle condizioni di lavoro, la stanchezza e il non riposo si sentono e procurano danni, influiscono anche sulla frenata causando un gran numero di tamponamenti (+48% da giugno 2022), ad esempio stare in fila indiana fa calare l'attenzione". 

"Velocità più alta e limiti disattesi" ma anche nuove distrazioni

"La fretta è un nemico terribile, le code creano uno stress molto alto, ci portano a recuperare il tempo perduto quindi ad aumentare la velocità, come confermano gli psicologi", osserva Sorbi "in strada vogliamo che l'auto si fermi se siamo pedoni, che i pedoni accelerino se siamo automobilisti - e così via - in pratica dipende dalla 'maglia' che indossiamo in quel momento".

La velocità ovviamente "aumenta in periferia, se consideriamo anche che moto e auto sono sempre più potenti e fanno meno rumore, all'interno degli abitacoli il volume radio viene aumentato automaticamente con la velocità ..."

Il navigatore, l' accensione sigaretta elettronica: "Sono distrazioni, si abbassano gli occhi, si vedono ancora persone con il cellulare nell'orecchio pur avendo il vivavoce". 

"La velocità in città oggi è incredibilmente più alta - continua Sorbi - i limiti sono disattesi sempre anche perché, e lo ripetiamo, non ci sono controlli. Senza dispositivi e divise, i 30km/h rimangono un bollo disegnato a terra. Chi deve sapere che mancano lo sa, quindi, diciamolo, le strade urbane sono sempre meno controllate. Proviamo a chiederci: quante volte siamo stati fermati per un controllo stradale negli ultimi due anni?". 

I dati ci dicono che "a Bologna la mortalità per incidenti stradali è diminuita rispetto al 2021, ma si sono innalzati gli accessi ai pronti soccorso, circa mille in più negli otto mesi del 2022, quindi più feriti". 

Incidenti pronto soccorso 2-2

Sono aumentati del 30% gli incidenti in moto, raddoppiati quelli in monopattino: "E, rispetto ai monopattini, non calcoliamo i feriti che provocano. Nel 2021 sono state elevate solo 49 sanzioni a fronte di centinaia di irregolarità che ogni giorno vediamo". 

"La guida è anarchica, siamo arrivati al punto che non mettiamo la freccia, quindi non diamo la precedenza, quest’ultima è causa della maggior parte dei sinistri e poi si registra un aumento del nervosismo alla guida, lo sentiamo spesso a Bologna, con litigi e minacce". 

Il costo sociale degli incidenti a Bologna: "Paghiamo tutti"

"Ammonta a 254 milioni, e parliamo di una di medie dimensioni, quindi un sinistro che provoca morti o feriti ha un aspetto sociale, ma anche economico, secondo le tabelle del ministero, un costo che tutti paghiamo. Il degrado civico si accompagna al degrado stradale e aumento quel senso di impunità perché non vediamo vedendo gli agenti".  

Piste e corsie ciclabili: c'è differenza

"Nessuno dice che il ministero ha cambiato radicalmente il concetto di pista e corsia. A livello comunicativo non esiste più la pista ciclabile, ma si tratta di corsie disegnate per bici e monopattini, si tratta di un cambio mentale e culturale, ovvero dare loro una dignità stradale, ma possiamo disegnare tutte le strisce del mondo, non conta se vengono invase". 

"Gli autovelox fissi non servono"

Dove sono stati installati "come in via Stalingrado, ad esempio, si verificano gli stessi incidenti se non di più. Ci sono i cartelli che avvisano della presenza dei velox, appena lo superiamo naturalmente acceleriamo e il tamponamento è quasi scontato". 

Sì invece ai velox mobili con personale di polizia: "Ogni ente locale conosce il 'black point', le aree critiche della città, ma c'è bisogno di personale". 

I dati della Città metropolitana 

Confrontando i dati degli accessi per incidente stradale ai Pronto Soccorso registrati  nei primi OTTO mesi del 2022 nella città metropolitana di Bologna (7.057), rispetto all’anno precedente (6.222) si evidenzia un aumento per tutti gli utenti della strada, con particolare rilievo per automobilisti (+336), motociclisti (+211), ciclisti (+49) e conducenti di monopattini (+26). In calo gli autisti di mezzi pesanti (-14).

Sono in aumento anche rispetto al 2020 (anno del lockdown totale), quando gli accessi furono 4.662.

dati incidenti 1-3

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