rotate-mobile
Incidenti stradali Pieve di Cento

Pieve di Cento: investe musicista nero, poi lo insulta e lo prende a sprangate

"E' la prima volta che mi capita una cosa simile": Sourakhata Dioubate, artista della Guinea, era in bici e l'auto non si è fermata allo stop. L'autista 72enne ha inveito con insulti razzisti e colpito con una spranga. Diversi i testimoni dell'accaduto

Un incidente stradale: una bici travolta da un'auto che non si ferma allo stop. Ma l'autista dopo l'impatto è uscito dalla sua auto e si è scagliato con una spranga di ferro e inveendo insulti razzisti sul ciclista, un noto musicista della Guinea, Sourakhata Dioubate, in passato una collaborazione con Daniele Abbado, che non voleva alzarsi dalla strada prima dell'arrivo dei vigili.

E' successo a Pieve di Cento, a metà ottobre, ma solo oggi il 36enne musicista nero ha presentato querela. 

L'uomo al volante - secondo la querela -, O.M., un settantenne della zona, ha insultato Dioubate con frasi in dialetto: ''Sporco negro, torna a casa tua... brutto m....''. E dopo aver tirato due schiaffi al musicista è tornato in macchina dove ha preso una spranga di metallo di mezzo metro e ha colpito il ciclista due volte, poi rientrato in macchina è fuggito rischiando di investire nuovamente Dioubate.

Dioubate è un percussionista affermato, ha collaborato con Daniele Abbado, il regista figlio del maestro Claudio, con l'Arena del Sole di Bologna, ed è direttore artistico del Festival internazionale 'Mama Africa' che si svolge a Pontremoli, in Toscana. Sono in tanti ad aver mostrato solidarietà ed affetto al 36enne, amici del mondo della musica, tra cantanti, violinisti, direttori d'orchestra e professori del conservatorio.

TESTIMONI. Una scena che si è svolta davanti a tante persone, alcuni dei quali vedendo la spranga dell'uomo si sono mossi per interrompere la sua furia. L'avvocato di Dioubate, il legale Alessandro Valenti, ha presentato una querela ai carabinieri per lesioni gravi, minaccia e ingiuria aggravata da discriminazione razziale. Dioubate, rimasto incredulo per alcuni giorni durante i quali non è mai uscito di casa, non sapeva cosa raccontare ai figli - ha riferito -, ''né a tutti quelli che cercavano di chiamarmi e a cui non rispondevo''.

FRATTURA. Ora il musicista non potrà suonare le sue percussioni per più di cinque mesi, a causa della frattura alla mano. ''E' gravissimo per il mio lavoro - ha detto - ma anche psicologicamente''. L'uomo vive in Italia da 13 anni, ha una moglie e due figli di otto e nove anni: ''Rimango stupito da questo fatto, è la prima volta in assoluto che mi capita una cosa simile''. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pieve di Cento: investe musicista nero, poi lo insulta e lo prende a sprangate

BolognaToday è in caricamento