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Incidenti stradali San Pietro in Casale

San Pietro in Casale, pirata della strada scarcerato: per lui domiciliari

Esce dalla cella il 29enne cinese, accusato di aver travolto e ucciso un ciclista, martedì scorso, per le strade della Bassa. Il gip di Bologna Alberto Gamberini ha optando per l'obbligo di dimora

Pirata delle strada scarcerato su ordinanda del Gip di Bologna, Alberto Gamberini. E' uscito di cella, con l'obbligo di dimora il ristoratore cinese di 29 anni, accusato di aver investito e ucciso a San Pietro in Casale, Ciprian Miron, romeno suo coetaneo, che stava andando al lavoro in un'azienda agricola della zona, in sella alla sua bicicletta.

L'UDIENZA. Nell'udienza di convalida, ieri, non è stata accolta la richiesta del pm Massimiliano Rossi, titolare del fascicolo in cui Feng è iscritto per omicidio colposo e omissione di soccorso. Il pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Ai carabinieri che l'avevano arrestato il ristoratore aveva raccontato di aver sentito un colpo, ma di non essersi accorto di aver investito un uomo. Versione che ha confermato davanti al gip, spiegando di essersi fermato poco dopo, constatando i danni all'auto, una Mercedes, con un fanale rotto. Guardandosi indietro, ha detto di non aver visto nulla, anche a causa del buio.

Stella Pancari, avvocato che insieme al collega Gianvito Boccone, è nominato difensore d'ufficio di Feng, è "molto soddisfatta", per il legale infatti il carcere sarebbe stato una misura "eccessiva" per un "ragazzo giovane, incensurato, in regola con il permesso di soggiorno e ben inserito, che non ha avuto mai neppure una segnalazione.


(fonte ANSA)
 

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