Incidente in via Emilia Ponente, operata la 20enne gravemente ferita. Il padre: ''Ora il gioco si fa duro'
Era stata giudicata gravissima S.B., rimasta schiacchiata con il suo motorino tra due auto. Riuscito bene il lungo intervento a cui è stata sottoposta. Il padre: 'Speriamo di farcela'
Dello scooter della 20enne rimasta S.B. coinvolta nel terribile incidente di ieri in via Emilia Ponente, poco prima delle 13.30, non è rimasto quasi nulla: un ammasso di rottami schiacciato sotto un'auto.
Il padre della ragazza ha voluto condividere il suo dramma con il popolo di Facebook, ieri sera alle 22, quando la sua "bambina" era ancora in sala operatoria: "Questa è la foto di quello che è rimasto dello scooter di mia figlia... La prima parte dell' intervento, quello alla scatola cranica è terminato..." L'esito è ancora tutto da vedere, poi un secondo intervento per rimettere in sesto tibia e perone: "Grazie agli amici/he che mi sono stati e sento vicini" scrive il padre Alberto.
La ragazza è uscita dalla sala operatoria all'una circa di questa notte: "E' uscita in questo momento... I medici si sono espressi favorevolmente" ha scritto nuovamente Alberto "ora comincia il gioco duro, speriamo di farcela. Un sentitissimo enorme grazie a tutti quelli che hanno condiviso con me questo mio dramma...ringrazio tutti anche a nome della mia meravigliosa bambina....".
L'INCIDENTE. S.B. era rimasta schiacciata con il suo scooter tra due auto all'incrocio fra via Emilia Ponente e l'asse attrezzato Sandro Pertini ed era stata trasportata al vicino ospedale Maggiore con un grave trauma cranico, è stata operata d'urgenza e poi ricoverata in rianimazione con prognosi riservata.
Dalla prima ricostruzione, una Citroen C3 avrebbe tamponato il ciclomotore, rimasto schiacciato fra l'utilitaria e un Suv Suzuki Sx4 che lo precedeva.
La polizia Municipale, intervenuta per i rilievi, ha sottoposto agli accertamenti alcolemici le due donne che erano alla guida delle auto.
