Strade bolognesi, calano morti e incidenti ma aumentano i feriti: il venerdì "è nero"
Al minimo storico l'indice di mortalità, salgono invece i feriti: più incidenti al Navile, il quartiere con la rete stradale più lunga, maggio è il peggiore dei mesi, venerdì il giorno più critico
Meno incidenti ma più feriti. Sono questi i dati rilevati nel 2013 ed elaborati dall'ufficio statistica del Comune, pubblicati su Iperbole. Nel 2013 a Bologna si sono contati 1.924 incidenti stradali con lesioni, in media 160 ogni mese: 20 in meno rispetto al 2012 (-1%), anno in cui i sinistri erano gia' diminuiti del 14%. Si contano invece sulle dita delle mani i morti sulle strade di Bologna nel 2013: sette, di cui quattro conducenti di veicoli (tutti anziani) e tre pedoni. Un numero comunque molto lontano anche dai minimi degli anni passati (20 nel 2008 e nel 2011), talmente basso però che è già stato superato nei primi sei mesi del 2014.
Al minimo storico dello 0,4% l'indice di mortalità, salgono invece i feriti: nel 2013 sono stati 2.604, 134 in più dell'anno precedente (+5,4%). La maggior parte dei feriti sono uomini (64%), un terzo sono giovani fino ai 29 anni. Nella maggioranza dei casi i feriti sono gli stessi conducenti dei mezzi (67%), mentre l'11% sono pedoni. I minorenni infortunati sono 24 tra i conducenti, 100 tra i passeggeri e 35 tra i pedoni. Il 2013 risulta dunque come l'anno col minor numero di incidenti stradali dal 1991. Il calo riguarda solo i sinistri rilevati dalla Polizia municipale (-4,2%), perche' al contrario la Polizia stradale ne ha verbalizzati 53 in piu' rispetto al 2012 (+26,5%). Nel dettaglio, sono calati gli investimenti di pedoni (-6%) e gli sconti frontali tra veicoli (-23%), mentre sono aumentati i tamponamenti (+19%) e gli sconti laterali (+13%). Il numero delle auto coinvolte e' stabile rispetto al 2012, mentre calano sia i mezzi pesanti sia moto e scooter. In aumento invece gli incidenti per gli autobus e, soprattutto, per le biciclette: 231 coinvolte nel 2013, il 15% dell'anno prima.
CICLISTI. Dei 231 ciclisti che hanno subito un incidente stradale a Bologna nel 2013, quasi il 73% è di sesso maschile. L'età media del ciclista coinvolto è 44 anni: tre sono stati i minorenni, 59 i giovani dai 18 ai 29 anni, 62 i ciclisti tra i 30 e i 44 anni, 64 quelli tra i 45 e i 64 anni e una quarantina gli over 64. Nella maggior parte dei casi si tratta di incidenti tra bici e auto (57%), ma non mancano gli scontri con le moto (15%) e con autobus o camion (9,4%). Il 45,5% degli incidenti alle bici è avvenuto in un incrocio, il 42,9% su un rettilineo e l'8,9% in rotonda.
La fascia oraria più pericolosa è quella del mattino, dalle 9 alle 11 (51 incidenti). Più in generale, è maggio il mese peggiore dal punto di vista degli incidenti stradali. Venerdì è il giorno nero. Anche i dati 2013 confermano il numero più elevato di scontri nelle notti del fine settimana, circa il doppio di quanto avviene nelle notti in mezzo alla settimana.
ZONE CITTADINE. In centro storico, nel 2013 gli incidenti sono calati del 3% mentre sono in sostanza stabili in periferia. Navile, che è il quartiere cittadino con la maggiore lunghezza di rete stradale, è anche la zona di Bologna con il maggior numero di incidenti. I quartieri con il calo più consistente sono San Donato (-24,5%), Borgo Panigale (-11,3%), Reno (-9,8%) e Santo Stefano (-5,8%). L'unico quartiere che nel 2013 registra un aumento significativo è Saragozza (+14%), con una crescita degli incidenti con lesioni sia dentro che fuori le mura (agenzia Dire).