Incidente mortale di via Azzurra: senza patente e con droga il conducente dell'auto che ha ucciso Luisa Giovannini
Il processo per direttissima lunedì alla riapertura dei tribunali. La posizione dell'uomo si aggrava
Nuovi dettagli sul terribiel incidente di via Azzurra. Secondo quanto riporta Ansa, il conducente 39enne italiano alla guida della Polo che si è ribaltata in via Azzurra, uccidendo l'81enne Luisa Giovannini era anche senza patente e in possesso di cocaina e hashish. Accuse che vanno ad aggiungersi a quella, pesantissima, di omicidio stradale. Oltre a queste accuse sul soggetto pendono quelle di guida contromano e porto di oggetti atti a offendere: sempre nell'auto sarebbero stati trovati un bastone estensibile e alcuni coltelli. Il processo per direttissima a carico del 39enne si terrà domani mattina, quando riapriranno i tribunali.
Quanto alla dinamica dello schianto, sembra che i due veicoli coinvolti -la berlina del 39enne e un'utilitaria con a bordo una coppia- stessero provenendo da due direzioni opposte, ma il primo avrebbe sbandato per poi urtare l'utilitaria e ribaltarsi, caracollando sopra l'81enne, morta sul colpo.
Già dai primi momenti dopo l'incidente il quartiere -residenti e commercianti- ha assistito sotto shock ai rilievi della polizia locale. In molti credono che a prescindere dalle condizioni del conducente arrestato, la strada stessa abbia bisogno di lavori e migliorie, dacché frequentemente scenario per incidenti anche gravi. Sul punto il sindaco Matteo Lepore ha fatto sapere che alcuni lavori sono a bando, e prevedono la sistemazione della strada nei suoi incroci.