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Cronaca

Incidenti e morti sulle strade: "Autovelox su 15 strade pericolose, si fanno i controlli?"

L'ex assessore alla Mobilità, Mazzanti, chiede una svolta sulle sanzioni con strumenti elettronici ai danni di chi guida in maniera pericolosa

Autovelox in 15 strade della città al alto rischio di incidente, e subito. E' l'ex assessore alla Mobilità, Claudio Mazzanti, a chiedere una svolta sulle sanzioni con strumenti elettronici ai danni di chi guida in maniera pericolosa.

Al question time di oggi, riuferisce la Dire, Mazzanti ha presentato una interrogazione per chiedere a chi ha gli succeduto, Valentina Orioli, non presente a Palazzo d'Accursio (fornirà risposta scritta), che fine ha fatto l'iter per l'utilizzo di autovelox anche sulle strade urbane, pratica aperta da Mazzanti lo scorso mandato. "Avevamo selezionato 15 strade pericolose. A che punto siamo nel percorso? Hanno provato di tutto per far saltare i due autovelox che abbiamo già montato (via Stalingrado e viale Panzacchi, ndr) ma tutti coloro che dicevano che erano illegittimi hanno sbattuto contro un muro, prima da Comune e Prefettura poi anche dal tribunale". Inoltre il consigliere comunale Pd vuol sapere "quale è l'uso dei mezzi controllo mobili sulle auto, mi risulta molto basso da riscontri che ho ricevuto, quale è il controllo del posteggio in doppia fila con Scout e sul rispetto del rosso negli incroci pericolosi. Non possiamo essere correi, così come quelli che dicono che questi strumenti servono per fare cassa".

"Avrete visto negli ultimi 10 giorni - osserva ancora l'ex assessore - quale sia stato il livello di incidentalità, due morti e oltre nove feriti gravi. Nella stragrande maggioranza la causa è l'alta velocità, il mancato rispetto delle regole e addirittura vere e proprio gare. Un dato preoccupante, che ci porterà ad avere nel 2022 gli stessi morti sulle strade del 2019". Mazzanti "invita" chi vuole rischiare la vita a farlo in altro modo: "Se si vogliono ammazzare si accomodino, in Svizzera c'è anche il suicidio assistito. Ma non coinvolgano altri". 

"Perdiamo la percezione della velocità nell'85% dei sinistri. Se parliamo di tangenziale o autostrade, il 67% degli incidenti avviene per tamponamento" aveva detto intervistato da Bologna Today,  Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio per l'educazione alla Sicurezza Stradale Emilia-Romagna - ci si è messo anche il covid. In un incontro ci hanno spiegato che ha cambiato il livello di guida, quando noi usciamo non è più solo il cellulare che toglie l'attenzione, ma a livello mentale, è il raggiungimento del nostro obiettivo". Inoltre "le nuove auto sono insonorizzate al massimo, il volume della radio aumenta con il frusciare, abbiamo fatto delle prove, i 50 all'ora sono considerati come un passo d'uomo". 

(Autovelox_Foto archivio)

Incidenti e morti sulle strade del bolognese, Larghetti: "Ripensare le nostre abitudini, avanti con la città 30 km/h" | VIDEO 

MAPPA Autovelox mobili: dove sono posizionati questa settimana ( 16-22 maggio)

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