Più formazione e controlli per evitare incidenti sul lavoro
Patto per la sicurezza sul lavoro: "Una assunzione di responsabilità collettiva per prevenire e ridurre drasticamente infortuni e incidenti"
La Regione, insieme a Enti locali, sindacati, imprese, mondo della scuola e delle professioni, Università, Terzo settore e Camere di Commercio, ha siglato un patto per la sicurezza sul lavoro: "Una assunzione di responsabilità collettiva per prevenire e ridurre drasticamente infortuni e incidenti", si legge sulla pagina Facebook del presidente Stefano Bonaccini "Mi auguro che questa coesione e questa piattaforma possano essere prese a riferimento anche a livello nazionale, per rafforzare la risposta del Paese su un tema che definisce la cifra e la tenuta di una comunità". Nel 2021 sono stati denunciati 74.066 infortuni sul lavoro in Emilia-Romagna.
Gli obiettivi
La promozione della cultura del lavoro e della sicurezza a partire dalla scuola, il rafforzamento della formazione obbligatoria, anche nell’apprendistato, un piano straordinario di alfabetizzazione alla lingua italiana per lavoratori stranieri, nuovi strumenti contro false cooperative e false srl, estensione a tutti i settori del meccanismo delle white list (gli elenchi di merito e le liste di aziende in regola), più controlli, assumendo nuovi ispettori, formando profili speciali, investendo in nuove tecnologie, utilizzo delle risorse provenienti da sanzioni per finanziare la prevenzione, nuovi Nuclei interforze e sperimentazione di presidi fissi nei siti e distretti strategici per una vigilanza che coordini tutti i soggetti in campo, il contrasto all’illegalità e al caporalato, misure rafforzate nei settori più a rischio: logistica, agricoltura, costruzioni.