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Cronaca

Incontro rettore-Salvini, Ubertini: "Università e politica dialogano, ma senza interferenze"

Il rettore dell'Unibo torna sull'argomento Salvini e chiarisce: "Aver incontrato e stretto la mano al leader leghista Matteo Salvini non significa aver schierato l'Alma Mater di Bologna in campagna" elettorale

Si torna a parlare della visita di Matteo Salvini a Bologna di giovedì, in città per sostenere la candidata del centrodestra alle prossime amministrative Lucia Borgonzoni e al centro delle proteste dei collettivi (qui il video degli scontri con la Polizia): è il rettore Unibo a spiegare cosa ha significato il loro incontro alla Facoltà di Ingegneria. 

Aver incontrato e stretto la mano al leader leghista Matteo Salvini non significa aver schierato l'Alma Mater di Bologna in campagna elettorale. "Assolutamente no - ha detto il rettore Francesco Ubertini, che ha risposto alle critiche ricevute per il faccia-a-faccia a Ingegneria di giovedì.  Ubertini è tornato sulla questione nel tardo pomeriggio di al termine della cerimonia in Santa Lucia per il conferimento della laurea ad honorem allo storico dell''architettura Joseph Rykwert.

E ridimensiona l'accaduto. "Qualche mese fa i candidati a sindaco mi hanno chiesto un incontro - ha spiegato - e ho deciso di vederli a porte chiuse, in incontri privati mirati a discutere dell''Universita'' di Bologna che e'' un patrimonio della citta'' e per l''intero Paese". Quello di giovedì, dunque, "è stato uno degli incontri che ho fatto - minimizza Ubertini - dove la candidata sindaco è venuta accompagnata da leader nazionale del suo partito". 

INCONTRI FRA IL RETTORE E I CANDIDATI. Oltre a Lucia Borgonzoni, il rettore fino ad oggi ha incontrato il candidato M5s Massimo Bugani, oltre al sindaco Virginio Merola: "Non ho ancora incontrato Manes Bernardini della lista Insieme Bologna. Potevo scegliere di non incontrare nessuno o di incontrare tutti e ho scelto questa seconda strada. Ho scelto di incontrarli perche'' credo nel dialogo e per questo parlo con tutti gli interlocutori. Poi con qualcuno condivido la visione, con altri c'è una condivisione parziale e di altri ancora non condivido le idee. Però nella linea che ho mantenuto fin dal primo giorno e che manterrò fino alla fine del mio mandato, l'Università e la politica dialogano e interagiscono ma non ci devono essere interferenze da parte di entrambe nè adesso, nè prima, nè in futuro". 

I provvedimenti disciplinari nei confronti degli studenti protagonisti delle contestazioni a Scienze politiche "non erano il tema della discussione con Matteo Salvini". A frenare il leader della Lega nord (il cui libro è stato fatto a pezzi e l'atto ripreso e divulgato) è lo stesso rettore dell'Alma Mater di Bologna, Francesco Ubertini, questo pomeriggio al termine di una cerimonia in Santa Lucia. "Non abbiamo discusso di questo- precisa il rettore- non era il tema della discussione" con Salvini l'arrivo delle sanzioni per gli studenti dei collettivi, che invece ieri il numero uno del Carroccio dava per certi ("Ci saranno provvedimenti disciplinari nei confronti di questi cinque studenti", ha detto Salvini dopo l'incontro col rettore). Ubertini ci tiene a ricordare che, finora, "sui provvedimenti disciplinari ho fatto un'informativa al Senato accademico una settimana fa e durante l'incontro con Salvini non abbiamo parlato di questo - ribadisce Ubertini - è un tema interno all'Università'. Sui provvedimenti disciplinari quello che c'era da dire l'ho detto a tutti. C'è' un'istruttoria in corso e, quando il procedimento arriverà in fondo, sarà discusso dal Senato accademico".

(fonte Dire)

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